- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento –  Settimana agrodolce per il Basket Sant’Agnese che nelle due gare ufficiali disputate negli ultimi sette giorni ha rimediato una sconfitta e una vittoria.
A portare a casa il successo è il Basket Sant’Agnese Under 16 che, dopo lo stop patito all’esordio in campionato sul campo del Centro MB Marcianise, si riscatta alla prima casalinga battendo per 63 a 35 l’AP Libertà. Prestazione maiuscola per la formazione guidata da coach Capitanio che sin dalle prime battute ha impresso un buon gioco come dimostrano i quasi 30 punti di margine al 40’.

Sono molto soddisfatto del lavoro dei ragazzi – afferma coach Mario Capitanio -. Ho chiesto loro di riscattarsi dopo la sconfitta contro Marcianise e hanno risposto alla grande. Ho visto in campo tanta grinta e determinazione che si è tradotta in buone trame di gioco. I ragazzi si stanno conoscendo sempre meglio e sono molto contento anche di aver dato a tutti la possibilità di scendere in campo. Lo meritavano per quanto fatto vedere in allenamento”.

Stop all’esordio, invece, per l’Under18 che sull’ostico campo della GS Meomartini cede per 51 a 46 dopo un match fatto di parziali e contro-parziali. L’avvio, infatti, è tutto di marca Sant’Agnese che non a caso a fine secondo quarto riesce a condurre 27 a 19. Poi, a rientro dagli spogliatoi, il parziale decisivo: i padroni di casa, grazie ad una zona tanto asfissiante quanto efficace e spinti da un pubblico caldo e numeroso, riescono ad infliggere un parziale di 18 a 2 che sposta di netto gli equilibri della partita. A nulla vale il buon ultimo quarto degli uomini di coach Mirra che pagano così le numerose palle perse e i numerosi tiri liberi sbagliati.

“Abbiamo avuto un buon approccio – commenta coach Davide Mirra –, grazie al quale nei primi due quarti siamo riusciti ad avere anche una buona continuità in attacco. Poi nel terzo quarto abbiamo sofferto in modo eccessivo la loro zona 3-2, una difesa che non siamo stati in grado di attaccare, soprattutto quando ci hanno raddoppiato sistematicamente negli angoli. Dovremo lavorare duramente in settimana, imparare a passarci di più la palla e ad essere più freddi dalla lunetta, visto i numerosi tiri liberi falliti”.