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Benevento – Il Cagliari passa al Vigorito dopo un finale da incubo per i giallorossi. Abbiamo provato ad analizzare la sfida di Sandro e compagni con le consuete pagelle.

Puggioni 6: Fino ai due gol il Cagliari non era mai arrivato in maniera pericolosa dalle sue parti. Sulla prima rete la sponda sul primo palo di Miangue per la testa di Pavoletti beffa anche lui, sul rigore intuisce la traiettoria ma non riesce a deviare.

Sagna 6: Staffetta con Venuti per il francese che si rende autore di un paio di cross molto interessanti nella prima frazione. In difesa è sempre attento. (46′ Venuti 6,5: Con il suo ingresso il Benevento cerca di più il fondo. Va vicino al gol al 51′ quando Cragno respinge la sua conclusione dopo una bella fuga sulla corsia destra).

Tosca 6: Si comporta bene e non commette sbavature anche negli appoggi sotto pressione. Bene nel gioco aereo così come il compagno di reparto.

Djimsiti 6: Conferma la sua crescita a livello idnividuale tenendo bene Pavoletti che trova poco spazio fino al gol del pari, dunque per praticamente tutta la gara.

Letizia 5,5: Poco da segnalare in fase offensiva, dove – forse anche per scelta – raramente di fa vedere. In zona difensiva difetta in qualche copertura ma regge bene l’urto di uno spento Han concedendo poco spazio a Faragò.

Sandro 6: Gara precisa del mediano brasiliano che mette ordine alla manovrae si gestisce bene evitando cali fisici col passare dei minuti. Nel primo tempo salva un gol già fatto con una chiusura difensiva a centro area su Han. Suo il fallo di mano che consegna il rigore decisivo al Cagliari.

Viola 6,5: Nel primo tempo sbaglia molto mettendoci però tanto coraggio nel provare aperture e verticalizzazioni. Nella ripresa sale in cattedra e offre tante occasioni ai compagni di reparto, in particolare una a Coda poco prima del pari del Cagliari. La sua fantasia avrebbe meritato sorte migliore.

Brignola 7: Il suo terzo gol in serie A è una vera perla depositata nel sette alle spalle di Cragno. Nel primo tempo aveva colpito un palo dopo una bella giocata sul versante destro dell’area di rigore. Esce per un problema fisico. (64′
Cataldi 5: fa fatica ad entrare in partita come troppe volte gli è capitato in questa stagione)

Guilherme 5,5: Alcune giocate lasciano a bocca aperta, ma sono tanti anche i momenti morti della sua partita. Molto più utile nel gioco sulla trequarti che in area.

Djuricic 5,5: Al di là di un paio di strappi, pezzo forte del suo repertorio, è spesso impacciato nel dettare il passaggio e nel compierlo. (73′ Billong 5: Impatto negativo sulla partita, non fornisce sicurezza ai compagni di reparto).

Coda 5: Nel primo tempo corre tanto, ma spesso a vuoto. Si divora un gol clamoroso al 41′ su un contropiede orchestrato da Djuricic e Letizia. Poco reattivo sulla respinta di Cragno dopo la conclusione di Venuti al 6′ della ripresa. Prova l’acrobazia al 79 (alta)’ ma ha un’altra grande occasione all’86’ quando chiude troppo il destro calciando a lato in diagonale.

De Zerbi 5: Paga a caro prezzo la scelta di abbassare troppo il baricentro a una ventina di minuti dal termine. Troppi per lasciare totalmente l’iniziativa agli avversari.