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Carpi (Mo) – Il Carpi raggiunge il Benevento in pieno recupero e gli consegna l’ennesima beffa di questo avvio di campionato. Le pagelle dei giallorossi dopo la sfida giocata al Cabassi

Montipò 6: Nel primo tempo due ottime uscite su Arrighini e poco altro; nella ripresa un grande intervento su Mbaye, poi i due gol beffardi. Sul colpo di testa di Concas riesce a toccare ma non in maniera decisiva, sulla conclusione di Vano non può nulla. 

Volta 5,5: Rischia solo una volta il pasticcio su Arrighini al 14′ della prima frazione, poi una gara perfetta prima di un finale da incubo. Sul gol di Vano perde il contrasto con Arrighini e dà modo all’ex Pontedera di servire l’accorrente Vano e consegnargli la giocata del pomeriggio. Un errore decisivo ai fini del risultato.

Billong 5,5: Le sortite di Machach nel finale lo mandano in bambola, ma è risaputo che soffre i giocatori abili tecnicamente e dalla giocata veloce. Peccato, perché al centro della difesa non se l’era cavata male. 

Costa s.v.: La sua gara dura otto minuti. Un infortunio muscolare lo costringe ad uscire dal campo in lacrime. (8’pt Di Chiara 6: Destino simile a quello del compagno: esce all’intervallo dopo un primo tempo senza sbavature nel terzetto arretrato (1’st Sparandeo 6: Non era facile per lui entrare a freddo, gioca una gara ordinata e compie anche un bel salvataggio su Concas)

Gyamfi 6,5: Più intraprendente delle precedenti uscite. Complice la copertura dovuta alla difesa a tre, arriva anche con maggiore frequenza in zona cross. Come Billong, soffre l’inserimento di Machach che agisce proprio dalle sue parti nell’ultimo quarto d’ora.

Tello 6,5: Lucidità nelle giocate, più inserimenti e meno imprecisione nel passaggio in verticale. Il colombiano è tornato quello delle prime uscite tentando anche l’assist per Coda. Ammonito a un quarto d’ora dalla fine, salterà la gara di La Spezia. 

Viola 6,5: Il suo sinistro rischia di fare male più volte a Colombi che si salva come può. Da uno di questi tiri nasce il primo gol giallorosso che lasciava presagire ben altro rispetto al risultato poi maturato sul campo. 

Bandinelli 6,5: Nell’azione che sblocca la gara è determinante un suo recupero a centrocampo su Mbaye. Per il resto ricuce e pulisce palloni che è una bellezza. La sua prova è ben al di sopra della sufficienza.  

Letizia 6: Negli episodi-chiave il suo intervento è quasi del tutto casuale. Sul gol la colpisce di naso risultando determinante nella respinta a rete. In occasione della rete di Concas, tuttavia, si infortuna proprio nel momento in cui la palla arriva nella sua zona compromettendo un possibile intervento. 

Coda 6,5: La sua prestazione, con un gol in più, sarebbe da otto e mezzo in pagella. E’ un leone, si sbraccia, tiene palla e crea una vasta mole di situazioni pericolose. Il problema è che su ben sei chance non ne capitalizza neanche una trovando “solo” la marcatura su calcio di rigore.

Asencio 6: Il tandem con Coda funziona, se non altro perché la sua tecnica consente al compagno di dialogare e il suo fisico ai terzini di cercare una testa in più a centro area. Ha un paio di buone occasioni ma non le concretizza per questione di centimetri. Rimedia anche un giallo per una simulazione del tutto inesistente. (28’st Buonaiuto 5,5: Entra bene, sembra avere lo spunto giusto e crea dal nulla ben due occasioni che Colombi respinge. Suo malgrado sono parate determinanti per le sorti della partita. E il voto si abbassa).

Bucchi 6,5: Osa nel cambiare modulo e si aggrappa con forza alla sua idea iniziale quando gli infortuni sembrano voltargli le spalle. Per il tecnico sannita al Cabassi una prova di coraggio e di orgoglio che va anche contro quello che è l’asset della rosa a sua disposizione. Avrebbe meritato un risultato diverso e addirittura più largo di una vittoria risicata.