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La gara col Bari ha lasciato segni evidenti sul Cittadella. Oltre alla netta sconfitta casalinga, la formazione di Edoardo Gorini ha perso anche due attaccanti per infortunio. Magrassi e Tounkara hanno infatti riportato problemi fisici che, di fatto, hanno mandato in archivio anticipatamente il 2022 di entrambi. Con Embalo e l’ex Asencio a mezzo servizio, entrambi tornati da poco a disposizione, i veneti dovranno fare i conti con un problema nel reparto offensivo per la sfida di domani contro il Benevento

Toccherà a Gorini trovare le giuste soluzioni per far fronte all’emergenza, come confida il direttore generale Stefano Marchetti. “In questi casi, quanto ti trovi in emergenza, tutti dovranno dare il cento per cento“, sono le parole del dirigente del Cittadella, riportate da Il Gazzettino di Padova, “la nota dolente da sottolineare della partita con il Bari, aldilà della sconfitta, è l’infortunio occorso ad altri due attaccanti, quindi saremo contati nelle prossime gare, e abbiamo due punte appena recuperate , verso le quali bisogna prestare tanta attenzione. Embalo e Asencio non sono assolutamente in condizione, quindi non è una situazione bellissima per i nostri colori, ma non sto qui a piangermi addosso. Io credo nel lavoro, e sono convinto che i nostri giocatori proveranno a fare del proprio meglio sia a Benevento che nelle partite successive“.

Un Cittadella che arriverà nel Sannio con l’intento di evitare il sorpasso in classifica di un Benevento staccato di una sola lunghezza. Comunque vada, però, per Marchetti il confronto con la formazione di Fabio Cannavaro non sarà decisivo. “Avrà un’importanza come tutte le altre partite, come la gara vinta a Genova, come quelle che giocheremo in questo mese. La trasferta di Benevento non deciderà niente, non siamo ancora a metà del campionato“, ha concluso il direttore generale granata.