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Benevento – Non c’è due senza tre, anche se stavolta è stata più dura delle altre. Il Benevento vince la terza partita di fila superando il Cosenza al “Ciro Vigorito”. Giallorossi non brillantissimi, premiati in pieno recupero da un guizzo di Samuel Armenteros. Tre punti fondamentali per Inzaghi che aggancia il primo posto della classifica, preparandosi al meglio al tour de force che vedrà la Strega in campo già martedì a Udine contro il Pordenone e poi di nuovo nel Sannio contro la Virtus Entella.

La partita – Inzaghi conferma il 4-4-2 presentando due novità: Manfredini per Montipò fermato da un problema fisico e Improta per Tello. Cambia sistema gioco lo squalificato Braglia, dopo due due sconfitte consecutive il tecnico calabrese si affida al 3-5-2.

La gara appare sostanzialmente bloccata, con gli ospiti che provano a fare la partita affacciandosi dalle parti dell’area avversaria con due velleitarie conclusioni di Kanoute. Maggiormente pericoloso il Benevento quando mette si affaccia in avanti. Dopo un tocco sotto misura di Caldirola su azione d’angolo, il colpo di testa di Coda costringe Perina la primo vero intervento di giornata. Alla mezz’ora l’occasione più ghiotta della partita si materializza in maniera fortuita. Hetemaj calcia in avanti, Improta elude il fuorigioco ma si fa rimonta al momento della battuta a rete.

Nel secondo tempo Inzaghi perde subito Volta per un problema alla caviglia, si rivede Antei, fuori dalla notte di Coppa Italia col Monza. Il Benevento sembra approcciare in maniera diversa, giallorossi subito all’attacco e pericolosi con una girata di Improta larga di poco. Nel momento migliore della Strega, i sanniti si salvano con un grande intervento di Manfredini su inzuccata di Riviere. Al 16’ grazie azione dei padroni di casa. Parte tutto dai piedi di Sau, palla per Insigne che allarga per Coda, il bomber assapora il sangue della preda e calcia a botta sicura trovando un grande intervento di Corsi che si immola letteralmente salvando il Cosenza dallo svantaggio. La formazione di Inzaghi non riesce a creare azioni degne di nota, nel finale di prova di testa il neo entrato Armenteros sul assist di Letizia, palla oltre la trasversale. Lo svedese la risolve però in pieno recupero. Angolo battuto corto per Viola, traversone tesone del centrocampista e deviazione vincente sotto misura dello svedese. E’ il gol partita che lancia in vetta la Strega.

Benevento-Cosenza 1-0

Rete: 47’st Armenteros

Benevento (4-4-2): Manfredini; Maggio, Volta (1’st Antei), Caldirola, Letizia; Insigne, Hetemaj, Viola, Improta (26’st Kragl); Sau (36’st Armenteros), Coda. A disp.: Montipò, Gori, Del Pinto, Tello, Tuia, Basit, Gyamfi, Di Serio, Vokic. All.: Filippo Inzaghi

Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Monaco, Legittimo; Corsi, Bruccini, Greco, Kanoute (33’st Sciaudone), Baez; Machach (14’st Pierini), Riviere (19’st Carretta). A disp.: Saracco, Lazaar, Capela, Broh, D’Orazio, Trovato, Bittante. All.: Piero Braglia (squal.)

Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila

Assistenti: Fabrizio Lombardo di Sesto San Giovanni e Giuseppe Perrotti di Campobasso

Quarto Uomo: Manuel Robilotta di Sala Consilina

Ammoniti: Coda per il Benevento, Riviere, Kanoute, Idda, Perina, Greco per il Cosenza

Note – Spettatori: 9.824. Recupero: 2’pt, 6’st