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Quello che doveva essere un turno per allungare il sogno della B diretta si è rivelato, al contrario, un vero e proprio incubo per il Benevento. Il Monopoli, così come era successo all’andata, ha assestato un fendente in pieno volto alla Strega sbancando (con merito) il ‘Ciro Vigorito’ con un gol di Tommasini  al 72’, dopo una uscita a vuoto di Paleari e la complicità di tutto il pacchetto arretrato giallorosso. Le notizie provenienti da Potenza con la Juve Stabia che si è imposta 2-1 contro il Sorrento hanno fatto il resto facendo precipitare i giallorossi di nuovo a -9 dalla vetta con le Vespe ormai con un piede e mezzo in serie B.

SCELTE – Mister Auteri in difesa ha confermato quelle che erano le ipotesi della vigilia schierando Berra, Terranova al centro e Pastina a sinistra. In mezzo al campo, l’allenatore in avvio ha preferito rinunciare a Nardi, non al meglio da un punto di vista fisico, optando per Talia al fianco di Karic. Improta e Simonetti hanno agito sugli esterni mentre in attacco, c’è stata la sorpresa dell’esclusione dell’ex Starita per fare posto a Ciano con Lanini e Ciciretti a completare il reparto.

USCITE – Dopo un primo tempo abbastanza tranquillo con solo un paio di interventi di ordinaria amministrazione, la gara di Paleari (voto 4,5) ha avuto una svolta in negativo quando al 72’ l’estremo difensore giallorosso ha scelto male il tempo dell’uscita sugli sviluppi di un angolo spalancando la porta a Tommasini per il vantaggio del Monopoli. Non è la prima volta che accade ad un portiere straordinario tra i pali, ma con qualche incertezza di troppo nel gestire le traiettorie che attraversano l’area. Ma Paleari ha le spalle larghe. Ci ha sempre messo la faccia e saprà risollevarsi anche dopo questo errore.

INCERTEZZE – In difesa, a parte il gol, è stata una giornata strana quella vissuta dal pacchetto arretrato giallorosso, che non ha commessi tanti errori da matita ‘rossa’ ma non ha mai dato una sensazione di solidità. Nel primo tempo il Monopoli è apparso abbastanza timido pur mantenendo il baricentro alto, tranne nel finale quando sugli sviluppi di un angolo l’ex De Risio si è trovato tutto solo quasi all’altezza del dischetto mettendo clamorosamente fuori. Nell’occasione sia Terranova (voto 5,5) che Pastina (voto 6) si sono persi il calciatore pugliese che ha graziato il Benevento. Il ‘braccetto’ sinistro giallorosso è stato senza dubbio il più positivo dei tre mentre anche Berra (voto 5,5) non ha brillato come in altre occasioni, soprattutto nella ripresa quando la migliore condizione fisica del Monopoli ha esposto la difesa alle continue ripartenze degli ospiti.

MEDIANA – Tutto sommato, fino a quando è rimasto in campo, Talia (voto 6) ha fatto il suo dovere di vice Nardi cercando di dare ritmo al reparto, pur facendo spesso un ‘tocco’ di troppo che ha fatto perdere alla squadra un tempo di gioco.  Senza particolari demeriti ma nemmeno senza acuti la gara di Karic (voto 5,5), dal quale non si può certo pretendere ordine in mezzo al campo o giocate ad aprire le difese avversarie. Le sue caratteristiche sono altre e valutandolo con questo parametro, tutto sommato, la sua prestazione non può essere considerata del tutto negativa. Al 13’ della ripresa mister Auteri lo ha richiamato per fare posto a Nardi (voto 5,5), chiaramente in campo con il freno a mano tirato a causa del problema muscolare che gli ha impedito di allenarsi nella maniera giusta durante la settimana. Un paio di volte ha provato a prendere in mano la squadra, ma si è dovuto anche lui arrendere al cospetto di un collettivo piantato sulle gambe e incapace di attaccare lo spazio. È calato alla distanza Improta (voto 5), autore di un primo tempo abbastanza buono sulla sua corsia con un paio di palle interessanti spedite in mezzo all’area. Poi nella ripresa si è unito al grigiore generale. Poteva essere un pomeriggio importante per Simonetti (voto 6) che ha disputato 45 minuti di grande spessore sfiorando anche il gol al 10’ quando dal limite dell’area ha spedito una palla debole dalle parti di Gelmi e al 25’ con un diagonale da fuori area. Poi l’ex Ancona ha sempre dato la sensazione di essere un po’ a corto di energie e con il passare dei minuti si è adeguato a clima generale che ha visto il Benevento incapace di cambiare l’inerzia della gara.

SPUNTATI – Male tutto il reparto avanzato giallorosso. Andiamo con ordine: la gara di Ciano (voto 4,5)  è stata un susseguirsi di ‘vorrei ma non posso’, con la condizione fisica che non è mai andata di pari passo con le sue qualità tecniche. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata al 10’ quando ha perso una palla velenosa ‘obbligando’ l’allenatore a richiamarlo in panchina solo due minuti più tardi al posto di una Marotta (voto 4,5) impalpabile. Poco lucido Ciciretti (voto 5), che ha avuto sul suo piede preferito un paio di occasioni che ha sciupato con errori non da lui. Brutta anche la prova di Starita (voto 4,5), gettato nella mischia all’inizio del secondo tempo. All’andata, con la maglia dei pugliesi, era stato l’assoluto protagonista con una doppietta, mentre a distanza di un girone di quel calciatore brillante sembra essersi persa traccia. Gira a vuoto senza mai riuscire a trovare il tempo giusto per inserirsi tra le maglie biancoverdi. È durata solo il primo tempo la gara di Lanini (voto 5), rimasto negli spogliatoi all’intervallo per fare posto a Starita, complice una distorsione alla caviglia. Esattamente come era già successo in altre occasioni, la presenza di Ciano è stata deleteria per lui con  i due che si sono pestati spesso i piedi. Bello stilisticamente ma fuori misura il tentativo in rovesciata al 35’. Poco o nulla da segnalare nei venti minuti disputati da Carfora (voto 5), che ha provato qualche spunto ma andando sempre a sbattere sulla fisicità dei calciatori del Monopoli.

AUTERI – Si è fermata a tredici la serie positiva di mister Auteri (voto 5), al suo primo ko da quando è tornato sulla panchina giallorossa. La valutazione negativa non è certo per la sconfitta, frutto anche di un pizzico di sfortuna. Ma le sue scelte questa volta non hanno prodotto gli effetti sperati: in primis, il riproporre il tridente con la contemporanea presenza di Ciano e Ciciretti, levando campo a Lanini. Il problema alla caviglia di quest’ultimo che lo ha tolto dalla contesa durante l’intervallo, poi, ha fatto il resto. Non ha pagato, inoltre, la decisione di preferire Carfora a Masciangelo nell’assalto finale con l’ex Pescara che avrebbe potuto assicurare qualche palla ‘in the box’ in più, almeno per provare a non perderla. Ora punto e a capo. La promozione diretta è sfumata, ma c’è un fondamentale secondo posto da difendere per poi gettarsi testa e cuore nei playoff.

Benevento-Monopoli 0-1
Rete: 72’ Tommasini
Benevento (3-4-3): Paleari 4,5, Berra 5,5, Terranova 5,5, Pastina 6, Improta 5, Karic 5,5 (13’st Nardi 5,5), Talia 6 (32’st Carfora 5), Simonetti 5,5, Ciciretti 5, Lanini 5 (1’st Starita 4,5), Ciano 4,5 (12’st Marotta 4,5). A disp.: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Masciangelo, Kubica, Ferrante, Agazzi, Viscardi, Perlingieri, Capellini, Bolsius. All.: Auteri 
Monopoli (3-5-2): Gelmi, Ferrini, Fornasier, Bizzotto; Viteritti, Borello (26’st Bulevardi), De Risio (44’st Hamlili), Iaccarino (44’st Vitale), Barlocco (1’st Angileri), Tommasini, Grandolfo (26’st Sosa). A disp.: Dalmasso, De Paoli, Cristallo, Simone, Arioli. All.: Taurino
Arbitro: Madonia di Palermo. 
Ammoniti: Bizzotto, Viteritti, Nardi, Berra, Iaccarino, Tommasini, Pastina, Improta