- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Nessuna delle prime quattordici squadre del campionato di serie B ha incassato più gol del Benevento. Il dato è allarmante e riguarda tanto i singoli quanto l’intera fase difensiva che ha lasciato emergere problematiche in quasi tutte le sfide giocate finora dalla Strega. Gli uomini di Bucchi sono scesi in campo dodici volte, ma in sole tre occasioni sono riusciti a mantenere la porta inviolata. L’ultima cinque giornate fa, quando la sfida con il Livorno al Vigorito – nonostante la sofferenza nei minuti finali – terminò uno a zero grazie al rigore decisivo di Massimo Coda. 

Una squadra che punta ai primi posti non può permettersi un lusso del genere, ma ancora più perplessità desta il dato riguardante la natura delle marcature incassate. Dei diciannove gol ben otto sono giunti da conclusioni da fuori area, alcune parabili e altre meno. Il tiro dalla distanza ha fatto particolarmente male nelle ultime due uscite contro Spezia e Perugia, considerando che tre dei quattro gol subiti sono riferiti a occasioni di questo genere (OkerekeRicci e Verre gli ultimi carnefici). 

La nota positiva, se così possiamo definirla, riguarda le conclusioni di testa. I centrali del Benevento sui cross alti si sono dimostrati spesso pronti, soccombendo solo tre volte a Camporese del Foggia, Mancuso del Pescara e Concas del Carpi. In nessuno dei tre casi – e questo è l’aspetto certamente meno confortante della statistica – il Benevento è riuscito a vincere. 

L’analisi temporale della distribuzione dei gol vede invece in vantaggio il secondo tempo rispetto al primo. Dopo l’intervallo il Benevento ha raccolto il pallone in fondo al sacco undici volte, mentre nella prima frazione sette. Negativo anche il saldo dei punti dopo lo svantaggio. Ai giallorossi in dodici giornate è capitato cinque volte di andare sotto nel punteggio, ma soltanto contro il Lecce è arrivato un risultato positivo, peraltro dopo una grande rimonta da 0-3 a 3-3 nei minuti finali. Era il giorno del debutto, sei reti in novanta minuti per la squadra di Bucchi tra gol fatti e incassati. E in certi casi il ‘buongiorno’ si vede davvero dal mattino, considerando che la Strega da lì in avanti avrebbe confezionato altri nove ‘over’ e soltanto due ‘under’. 

Foto: Ac Spezia