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Il caso politico della settimana si conclude con un sorprendente dietrofront in Consiglio Comunale.

Ritirata dall’ordine del giorno, su proposta del capogruppo della Lista Mastella Giovanni Quarantiello, la delibera che dispone l’approvazione dell’aumento di capitale della Gesesa con la contestuale rinuncia del Comune capoluogo ad esercitare il diritto di opzione.

Una decisione motivata dalla necessità di condurre ulteriori approfondimenti. Proprio sul punto, ricordiamolo, nel corso dei lavori della competente commissione consiliare, la maggioranza si era spaccata nella giornata di giovedì per poi ricompattarsi nella mattinata di ieri.

L’esigenza di nuovi approfondimenti, stando a quanto trapelato, sarebbe motivata da una sentenza della Corte dei Conti che sancisce il divieto per un Comune di affidare direttamente la gestione di un servizio pubblico – nel caso di specie la gestione del servizio idrico – a una società mista con capitale pubblico-privato, quale è Gesesa. Affidamente del servizio che rappresenterebbe la contropartita per le quote che Gesesa andrebbe a cedere dopo la rinuncia del Comune capoluogo a esercitare il diritto di opzione.

Insomma, una volta confermato l’orientamento della magistratura contabile verrebbe meno il presupposto dell’intera operazione, considerando che le quote che andrebbe a cedere Palazzo Mosti (rinunciando a partecipare all’aumento di capitale) non potrebbero essere rivendute ai ‘futuri soci’ che la delibera individua nei Comuni (senza specificare quanti e quali) del distretto Calore Irpino.

Per il resto, il Consiglio ha approvato una variazione di bilancio di previsione 2016/18, la riprogrammazione dell’evento InCanto di Natale, una variazione a una delibera di giunta.

L’assemblea ha inoltre dato il via libera alla conferma della richiesta di attribuzione a titolo non oneroso di beni demaniali e – con voto all’unanimità – il regolamento comunale della Consulta delle Donne.

Infine, ratificato nel corso della seduta odierna anche l’ingresso nell’assise comunale del consigliere Adriano Reale al posto di Luigi De Nigris, nominato assessore, in quanto la prima dei non eletti nella lista Noi Sanniti, Daniela Napolitano, ha comunicato la propria indisponibilità a subentrare in Consiglio. Adriano Reale ha aderito al gruppo consiliare Lista Mastella da cui è uscita Molly Chiusolo per passare a Noi Sanniti, di cui è divenuta capogruppo. Il consigliere Luigi Scarinzi ha infine comunicato il passaggio al gruppo consiliare di Forza Italia.