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Benevento – Quando in campo corri, lotti e sudi la maglia, stai sicuro che i tifosi ti apprezzeranno, anche se non segni o retrocedi. Qualità che Përparim Hetemaj incarna alla perfezione e che nei due anni trascorsi al Benevento gli hanno fatto guadagnare la stima del pubblico e di Filippo Inzaghi. Arrivato quasi per caso alla fine mercato estivo della stagione 2019/20, per sopperire all’infortunio rimediato da Schiattarella, il finlandese si è rivelato uno elemento imprescindibile dello scacchiere sannita nelle ultime due stagioni. In totale sono state 66 le presenze con la Strega, 64 in campionato e 2 in Coppa Italia, saltando complessivamente dieci gare: tre in B nell’anno della promozione e sette in A nella stagione della retrocessione.

La decisione della società di via Santa Colomba di non rinnovargli il contratto, a fronte probabilmente delle 35 candeline che spegnerà il prossimo 12 dicembre, ha spinto Hetemaj ad accettare la corte della Reggina, prossima avversaria proprio della formazione di Fabio Caserta. Il centrocampista ex Chievo tornerà al “Ciro Vigorito” da avversario e qualcuno probabilmente rimpiangerà di averlo lasciato partire, senza sostituirlo degnamente. Se uno tra Schiattarella e Viola escludeva l’altro, in un ruolo dove gran parte del credito è stato investito su Giacomo Calò, a mancare è proprio la corsa e il dinamismo del finlandese. Uno che in campo, anche quando non brillava, lo notavi lo stesso perché dove non arriva la tecnica si sopperisce con lo spirito battagliero. E quello ad Hetemaj non è mai mancato.

Qualità, insomma, che avrebbero fatto comodo a Fabio Caserta, costretto a fare i conti con un centrocampo che fatica ad emergere e imporsi. Soluzioni da trovare in fretta e con il peso di tre sconfitte consecutive sulle spalle. Sabato non saranno ammessi ulteriori passi falsi contro la Reggina di Alfredo Aglietti, il tecnico che ha deciso di puntare su Hetemaj nell’avventura in riva allo Stretto. Dodici presenze su tredici partite per il centrocampista, escluso dai convocati solo all’esordio in campionato contro il Monza. Dopo sono arrivate otto maglie da titolare e per quattro volte è stato impiegato a gara in corso, trovando contro la Spal il suo primo e unico gol in amaranto. La sola cosa che in due anni al Benevento è mancata ad Hetemaj.