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Benevento – Sei gol, tre marcatori: tutti curiosamente che iniziano con la lettera D. A fare la differenza sono quelli della Juventus che passa a fatica al “Ciro Vigorito” superando per quattro a due il Benevento. La tripletta di Dybala e il gol di Douglas Costa rendono vana la doppietta di Diabate. Il maliano conferma il suo momento d’oro contro la Vecchia Signora, costretta ad aggrapparsi a due calci di rigore e a due vere e proprie perle per avere ragione della Strega. 

L’impatto dei bianconeri sulla contesa appare positivo. La formazione di Allegri sembra non risentire delle scorie di Champions League, riuscendo a passare in vantaggio al 16’ dopo una conclusione alta di Sagna. Esterno delizioso di Alex Sandro per Cuadrado, sfera accomodata per Dybala, controllo e sinistro a giro sul palo lontano dove Puggioni non può nulla. Sembra una gara già scritta e invece l’undici di De Zerbi cresce alla distanza, riuscendo a trovare il gol del pareggio a metà della prima frazione. Sinistro dal limite di Djuricic e miracolo di Szczesny, la sfera arriva a Guilherme il cui traversone viene spinto in rete da Diabate. E’ il quarto centro per l’attaccante da quando è iniziata la sua avventura in giallorosso. Poco dopo la mezz’ora Cuadrado elude il fuorigioco e si presenta a tu per tu con Puggioni, il colombiano strozza troppo il destro che termina malamente sul fondo. Il primo tempo appare destinato a chiudersi in parità ma allo scadere la Juventus rimette avanti la testa. Contatto in area tra Pjanic e Djimsiti, il gioco sembra proseguire ma quando Puggioni mette palla fuori per soccorrere il bosniaco arriva la chiamata del Var. Calcio di rigore che Dybala trasforma spiazzando il portiere.

Una doccia gelata che il Benevento si scrolla da dosso negli spogliatoi. L’inizio ripresa è infatti da sogno per la Strega. Pennellata di Viola dalla bandierina, Diabate stacca più in alto di tutti confermando il suo momento di gloria. Il Benevento riprende nuovamente la partita, dimostrando di giocarsela alla pari con i Campioni d’Italia. Al 28’, però, non serve il Var all’arbitro Pasqua: Viola atterra Higuain in area e altro rigore. Ancora Dybala dagli undici metri, l’argentino cambia angolo spiazzando nuovamente Puggioni. E’ la mazzata definitiva sulle speranze del Benevento, affondate definitivamente nel finale. A chiudere il match ci pensa infatti Douglas Costa. Higuain allarga per il brasiliano sulla destra, l’ex Bayern Monaco sfrutta il campo che gli concede Venuti per rientrare e calciare a giro di sinistro superando Puggioni. Finisce qui e per la Strega aumentano solo i rimpianti.

Benevento-Juventus 2-4

Marcatori: 16’pt Dybala, 24’pt Diabate, 45’pt Dybala (rig.), 6’st Diabate, 29’st Dybala (rig.), 37’st Douglas Costa

Benevento (4-2-3-1): Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca, Venuti; Viola, Sandro (36’st Del Pinto); Brignola (17’st Cataldi), Guilherme; Djuricic; Diabate (24’st Iemmello). A disp.: Brignoli, Rutjens, Coda, Gyamfi, Billong, Sanogo, Volpicelli, Lombardi, Sparandeo. All.: Roberto De Zerbi

Juventus (4-3-2-1): Szczesny; Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Alex Sandro; Marchisio (17’st Higuain), Pjanic, Matuidi; Cuadrado (13’st Douglas Costa), Dybala; Mandzukic (32’st Khedira). A disp.: Buffon, Pinsoglio, De Sciglio, Chiellini, Howedes, Asamoah, Sturaro, Bentancur. All.: Massimiliano Allegri

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli 

Assistenti: Daniele Bindoni di Venezia e Claudio La Rocca di Ercolano

Quarto Uomo: Luigi Nasca di Bari

Var: Federico La Penna di Roma 1 / AVar: Giorgio Schenone di Genova

Ammoniti: Mandzukic per la Juventus