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Benevento – Senza vinti ne vincitori, proprio come auspicava papà Giancarlo. Un punto che fa più felice Filippo rispetto a Simone. Si è chiuso in parità in confronto tra i fratelli Inzaghi, con il Benevento che ha imposto l’uno a uno alla Lazio. Un pari meritato, i giallorossi hanno tenuto testa ai capitolini e dopo la Juventus si tolgono la soddisfazione di fermare un’altra big al “Ciro Vigorito“. 

La partita – Per la sfida in famiglia, Filippo Inzaghi sceglie l’abito migliore per il suo Benevento. Una sola variazione rispetto alla trasferta col Sassuolo, Insigne parte dal primo minuto prendendo il posto di Improta. Attinge maggiormente alla panchina Simone Inzaghi, tra necessità e turnover. I biancocelesti ritrovano Luis Alberto ma perdono Acerbi e Leiva, sostituiti da Hoedt ed Escalante

Partono forte i capitolini ma al 6′ le prime due occasioni sono dei padroni di casa. Colossale quella che capita sulla testa di Lapadula, liberato da una torre di Schiattarella. L’italo-peruviano impatta all’altezza del secondo palo, Reina respinge fortuitamente proprio sulla linea. Il portiere spagnolo è attento sul proseguo dell’azione, neutralizzando di piede il tentativo di Glik. Tanto possesso palla e zero occasioni per la Lazio, almeno fino al 22′ quando si accende Luis Alberto. Liberato da Correa, lo spagnolo punta la retroguardia avversaria e dal limite dell’area timbra il palo esterno alla sinistra di Montipò. I biancocelesti si destano e due minuti passano in vantaggio. Milinkovic Savic disegna un traversone dalla destra, Tuia sembra in controllo ma il centrale deve fare i conti con Immobile. La scarpa d’oro lo brucia sul tempo trovando la deviazione vincente che scavalca Montipò. Sbloccata la gara, la Lazio continua ad amministrare andando alla ricerca del raddoppio. La Strega accusa il colpo ma nel finale di tempo ha un sussulto. Caprari costringe Reina alla deviazione in angolo e dal tiro dalla bandierina arriva il pareggio di Schiattarella. Battuta di Caprari, la sfera si impenna dopo un contrasto tra Tuia e Correa e il centrocampista, con un sinistro al volo, manda le squadre all’intervallo in parità.

Il pareggio restituisce vigore al Benevento e nella ripresa Pippo presenta subito una novità inserendo Foulon per una spaesato Tuia, spostando Barba al fianco di Glik. L’inerzia della partita cambia, il pallone non è più prerogativa della Lazio. Si viaggia sul filo dell’equilibrio e per addirittura mezz’ora non si registrano occasioni nonostante le mosse dei due allenatori. I giallorossi si chiudono bene e ripartono, i biancocelesti non trovano varchi per affacciarci con pericolosità dalle parti di Montipò. Serve una giocata e prova a trovarla Milinkovic Savic su assist di Pereira, il serbo elude il fuorigioco concludendo oltre la traversa. L’ingresso di Peireira rivitalizza la Lazio, l’ex Manchester United calcia di poco alto dalla distanza. I padroni di casa non stanno però a guardare e al novantesimo sfiorano il colpaccio. Iago Falque inventa, Di Serio costringe Reina alla respinta e Improta manca il tap-in. Prova a riscattarsi il centrocampista della Strega, conclusione in corsa e Reina ancora attento. La spinta offensiva del Benevento la frena Schiattarella, espulso per un’entrata su Correa. Finisce in parità, i giallorossi si prendono la soddisfazione di fermare anche la Lazio dopo la Juventus.

Benevento-Lazio 1-1

Reti: 24’pt Immobile, 45’pt Schiattarella

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Tuia (1’st Foulon), Glik, Barba; Hetemaj (35’st Dabo), Schiattarella, Ionita; Insigne (16’st Improta), Caprari (35’st Di Serio); Lapadula (26’st Iago Falque). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Del Pinto, Tello, Viola, Sau, Pastina. All.: Filippo Inzaghi

Lazio (3-5-2): Reina; Luiz Felipe (14’st Patric), Hoedt, Radu (35’st Caicedo); Lazzari, Milinkovic, Escalante (35’st Cataldi), Luis Alberto (35’st Pereira) Marusic; Immobile, Correa. A disp.: Strakosha, Alia, Armini, Adeagbo, Anderson, Parolo, Czyz, Moro. All.: Simone Inzaghi

Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino

Assistenti: Alessandro Costanzo di Orvieto e Mauro Galetto di Rovigo

IV uomo: Eugenio Abbattista di Molfetta

Var (A/Var): Michael Fabbri di Ravenna (Salvatore Longo di Paola)

Ammoniti: Lapadula per il Benevento, Luiz Felipe, Cataldi per la Lazio

Espulso: al 47’st Schiattarella

Note – Recupero: 0’pt, 4’st. Corner: 8-4 per la Lazio. Fuorigioco: 1-1. Espulso Pasquale Foggia