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“Benevento Longobarda” e la storia legata ad Arechi II, ultimo duca e primo principe della città, tornano a rianimare le strade cittadine con la contesa delle reliquie di Sant’Eliano tra le fare. Dall’8 all’11 giugno la rievocazione rivivrà negli spazi del sito archeologico dei Santi Quaranta restituito ai cittadini grazie alla passione e all’impegno di alcuni volontari.

Il programma prevede incontri, approfondimenti, banchi didattici con gli studenti dei licei Rummo e Giannone, spettacoli per i più piccoli, pali, concerti di musica medioevale.

L’idea di Benevento Longobarda è nata in seguito all’iscrizione del complesso monumentale di Santa Sofia nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco all’interno del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi di culto e di potere (568-774 d.C.)”. La chiesa è testimonianza di un periodo di splendore per la città, simbolo di una civiltà che ha lasciato tracce indelebili nella storia, emblema di una cultura che ha penetrato profondamente la società e il territorio. 

Per la coincidenza con la partita di calcio Benevento-Carpi, valida come finale di ritorno dei play off di serie B, per il primo giorno il programma è stato modificato.