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Il successore di Biagio Meccariello lo manda ‘indirettamente’ Filippo Inzaghi. Il Benevento, dopo il ritorno di Ciciretti, ha messo le mani su Emanuele Terranova, roccioso difensore fresco di svincolo dopo il fallimento della Reggina. Con SuperPippo, il centrale originario di Mazara del Vallo, ha collezionato dieci presenze in metà stagione (fu prelevato lo scorso gennaio dal Bari).
Il 36enne adesso ripartirà dalla serie C, avendo ceduto alle lusinghe di Marcello Carli. Una categoria che ha disputato solo una volta in carriera, proprio con il Bari nella stagione 2021/22, vincendo il campionato con la formazione di Mignani. Per il resto tre annate e mezzo in serie A e undici campionati e mezzo di B alle spalle, per un ragazzo che conta oltre quattrocento presenze tra i professionisti.
Ha dunque deciso di puntare sull’esperienza il direttore tecnico giallorosso, correndo ai ripari dopo l’impietosa diagnosi che ha visto sfortunato protagonista Meccariello. Forte di testa e bravo con i piedi, per Terranova sarà la prima esperienza in Campania. Dai primi passi nel settore giovanile del Palermo, ha debuttato nel grande calcio con il Vicenza, passando poi al Livorno, al Lecce e al Frosinone. A Sassuolo resta cinque anni e mezzo, contribuendo al salto in serie A dei neroverdi. Esperienza definita come quella della “consacrazione” con Eusebio Di Francesco in panchina. Torna poi a Frosinone, prima di giocare con Cremonese, Bari e Reggina.
Da domani, giorno in cui sosterrà le visite mediche, sarà un nuovo calciatore del Benevento. Contratto di un anno per il classe 1987, cercato in estate anche dall’Avellino. Quando arrivò a Bari confidò di sentirsi “ancora giovane” e di poter “dare ancora tanto“. Parole che Matteo Andreoletti spera di sentirsi ripetere al momento del loro primo incontro.
Dovrà ritrovare la condizione fisica, perché l’estate è stata caratterizzata dalle note vicende giudiziarie riguardanti la Reggina. E’ vero che Terranova si è sempre allenato, ma una cosa è farlo con un obiettivo chiaro e un’altra è farlo in una situazione di enorme precarietà. L’ultima partita ufficiale l’ha disputata praticamente il 13 maggio scorso contro il Bari, perché l’ultima giornata contro l’Ascoli (19 maggio) fece il suo ingresso in campo al 92′. Da quel giorno sono passati quasi quattro mesi per un giocatore che ha affrontato quattro volte la Strega in carriera e che adesso sarà chiamato a difendere i colori giallorossi.