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Retrocedere con una vittoria. Al Benevento capita anche questo. La Strega saluta ufficialmente la serie B, nonostante la vittoria contro il Modena. Decisivo il punto conquistato dal Brescia contro il Pisa che fa diventare realtà quello che era noto da tempo: la Strega torna in C dopo sette anni. La formazione di Agostinelli resta ultima in classifica nonostante l’aggancio alla Spal e nei novanta minuti conclusivi avrà l’occasione per togliersi di dosso almeno l’etichetta di fanalino di coda, contro un Perugia ancora in corsa per la salvezza.

Un verdetto che rende ancora più amaro un successo arrivato dopo tre mesi dall’ultimo. Tre punti in rimonta per i giallorossi, subito pericolosi con Tosca fermato da Gagno. La risposta del Modena è affidata a Diaw, Paleari stoppa l’iniziativa dell’attaccante ospite. E’ il preludio al vantaggio della formazione di Tesser, perché sull’assist di Magnino ancora Diaw ci mette la testa anticipando l’intervento a vuoto di Paleari. Sembra di dover assister al solito copione e, invece, il Benevento ha un sussulto d’orgoglio. Farias si rende protagonista dell’unico guizzo della sua ennesima scialba prestazione, Gagno nega il pari al brasiliano. Sul proseguo dell’azione, Ciano calcia da fuori area sorprendendo l’estremo difensore ospite, non esente da colpe nell’occasione. La Strega continua a spingere, dopo un sinistro di Foulon largo di poco, i giallorossi piazzano addirittura il punto del sorpasso. Glik allunga un pallone per lo stesso Foulon, il belga insacca di prima intenzione lasciandosi andare a un’esultanza che sa di beffa.

Sotto una pioggia copiosa, il secondo tempo non è dei più entusiasmanti. L’attenzione è rivolta maggiormente a quanto succede sugli altri campi. Sul prato del ‘Vigorito’, invece, Ciano firma la prima opportunità dopo sette minuti con un tiro dalla distanza a lato di poco. Sul fronte opposto Diaw elude il fuorigioco, salta Paleari ma conclude a lato. A mancare sono le emozioni, quelle che i tifosi vanamente cercano altrove. Bonfanti si presenta con una girata centrale e il tentativo di Strizzolo termina largo di un nulla. Sono gli ultimi sussulti di una gara che il Benevento vince quando ormai è troppo tardi. Sarebbe servito vincerne qualcuna prima, anziché dover sperare in buone notizie dal ‘Rigamonti’ di Brescia. Da oggi la Strega è ufficialmente in serie C.

Benevento-Modena 2-1

Reti: 19’pt Diaw, 30’pt Ciano, 46’pt Foulon

Benevento (3-5-2): 21 Paleari; 2 El Kaouakibi (dal 26’st 55 Veseli), 15 Glik, 31 Tosca; 3 Letizia, 7 Karic, 24 Viviani, 6 Kubica (1’st 16 Improta), 18 Foulon;  28 Ciano (46’st 8 Tello), 10 Farias (23’st 9 Pettinari). A disp.:  12 Manfredini, 1 Nunziante, 58 Pastina, 11 Jureskin, 80 Koutsoupias, 33 Leverbe, 17 Agnello. All.: Andrea Agostinelli

Modena (4-3-2-1): 26 Gagno; 96 Oukhadda, 5 Cittadini, 4 Pergreffi, 3 Ponsi; 6 Magnino, 16 Gerli, 7 Duca (30’st 27 Ionita); 10 Tremolada (30’st 19 Giovannini), 8 Mosti (19’st 32 Strizzolo); 99 Diaw (34’st 9 Bonfanti). A disp.: 12 Seculin, 1 Narciso, 57 Coppolaro, 28 De Maio, 15 Silvestri, 33 Renzetti, 21 Armellino, 11 Falcinelli. All.: Attilio Tesser

Arbitro: Davide Ghersini di Genova

Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Marco D’Ascanio di Ancona

IV ufficiale: Matteo Centi di Viterbo

Var (Avar): Ivano Pezzuto di Lecce(Antonio Giua di Olbia)

Ammoniti: El Kaouakibi, Glik, Letizia per il Benevento, Cittadini, Strizzolo per il Modena

Note – Recupero: 1’pt, 6’st. Spettatori: 2.762