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La carota dopo aver usato il bastone. Al termine di una settimana caratterizzata da doppie sedute di allenamento quotidiane, Roberto Stellone ha deciso di ordinare il rompete le righe ieri pomeriggio. La programmata seduta di questa mattina è così saltata, con i giocatori che si godranno due giorni di riposo “pieni” prima di iniziare a mettere nel mirino la trasferta di Bari.
Lo faranno da lunedì, quando si ritroveranno all’Antistadio “Carmelo Imbriani” per inaugurare la settimana di lavoro tipo, quella che si concluderà sabato 1° aprile con la sfida del “San Nicola“. Infortunati a parte, gli assenti sicuri saranno i due nazionali Veseli e Jureskin e il giovane Carfora. Il difensore albanese, proprio lunedì, affronterà con la sua Nazionale la Polonia, mentre il mancino croato sarà di scena martedì in Inghilterra con la Croazia Under 21. Esauriti i rispettivi impegni, entrambi faranno rientro a Benevento e si metteranno a disposizione di Stellone. Diverso il discorso legato a Carfora, tutto dipenderà da quanta strada faranno i giovani giallorossi al Torneo di Viareggio. Martedì la formazione di Scarlato affronterà la Rappresentativa di serie D, una gara da dentro o fuori che sancirà il futuro del classe 2006. 
A finire in archivio, dunque, una settimana pesante non solo dal punto di vista degli allenamenti. Le scorie della sconfitta di Pisa non sono state ancora smaltite del tutto e nell’aria si respira una dose di scetticismo. Guai, però, a trasformarlo in rassegnazione perché con otto giornate da disputare e 24 punti ancora in palio, il Benevento ha il diritto e il dovere di credere nella salvezza. Servirà una netta e immediata inversione di marcia, considerando il ritardo di marcia accumulato in quella che è stata definita la “tabella Stellone“. 
Il tecnico romano aveva indicato in cinque vittorie e cinque pareggi, da ottenere in quindici giornate, lo score necessario per centrare la salvezza. Un totale di venti punti, ma dopo sette turni con Stellone in panchina, ne sono arrivati appena sei, frutto di una vittoria e tre pareggi. I bonus, insomma, sono stati quasi del tutto esauriti e la Strega non può permettersi ulteriori passi falsi, alla luce soprattutto del rendimento delle altre formazioni invischiate nella corsa alla salvezza. Attualmente sono quattro le lunghezze di distacco da rimontare al Cosenza, con la Strega che dovrà sorpassare i calabresi, avanti negli scontri diretti. Una missione che inizierà da Bari, la sfida che inaugurerà un rush finale in cui il Benevento si giocherà il proprio futuro.

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