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Benevento – Otto punti separano attualmente Benevento e Sassuolo in classifica. Tanti ma non tantissimi se la sfida del “Vigorito” dovesse sorridere ai colori giallorossi. Sarà l’occasione del rilancio per gli uomini di De Zerbi che, vincendo, costringerebbero i neroverdi a prendere seriamente in considerazione il fatto di doversi calare nella lotta salvezza dopo le ultime entusiasmanti stagioni.

Eppure sulla carta la compagine emiliana dovrebbe stazionare senza troppi assilli per lo meno nelle zone tranquille della graduatoria, al netto di un contratto di sponsorizzazione che da solo cancella quel gap dovuto a una ripartizione dei diritti televisivi che, in questo momento, condanna le cosiddette “piccole”. La Mapei alimenta infatti le casse del club con una sponsorizzazione da 20 milioni di euro, la più alta di tutta la serie A, contro i 700 mila euro pagati da La Molisana per apporre il proprio marchio sulla divisa del Benevento.

Dati svelati da TuttoSport in una tabella che vede la Juventus in seconda posizione con i 18 milioni intascati dalla Jeep e il Milan in terza grazie all’assegno da 16 milioni staccato dalla Fly Emirates. Se fa notizia lo zero di Roma e Sampdoria, uniche due squadre senza sponsor sulla maglia (il Chievo lo cambia ogni partita), il Benevento riesce a superare a livello di introiti altre tre formazioni del massimo campionato. L’accordo tra il Cagliari e Isola prevede infatti un esborso di 500 mila euro, gli stessi pagati da Tassigroup alla Spal (anche se in questo caso si tratta di un dato ufficioso in quanto non comunicato dal club ferrarese). L’altra società che intasca meno della Strega  in termini di sponsor è, infine, il Crotone. I pitagorici hanno raggiunto un accordo con Lewer-Abramo per la cifra di 550 mila euro.