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Benevento – Trenta punti equivalgono a dieci giornate di campionato. E’ la distanza effettiva tra il Benevento e il Perugia, prossimo avversario dei giallorossi sulla strada verso la serie A. Sessante i punti della squadra di Inzaghi, trentatrè quelli degli umbri, scossi da un poker di sconfitte che ha costretto la società ad adottare la decisione di mandare il gruppo in ritiro.

Il ruolino di Serse Cosmi sulla panchina del Perugia ha ben poco di entusiasmante. Due vittorie e cinque sconfitte in sette gare, per una media di 0,85 punti a partita. Nulla a che vedere con quella di chi attualmente occupa la panchina del Benevento, che viaggia al ritmo frenetico di 2,42 punti per match.

A poco è valso il cambio di gestione tecnica operato a inizio gennaio. In avvio di stagione il patron Massimiliano Santopadre si era affidato a Massimo Oddo, che sedette sulla panchina del Vigorito nel match di andata, vinto dalla Strega al termine di una partita sofferta, chiusa in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Tello

Ma cosa è mutato realmente rispetto alla vigilia di quel confronto? A giudicare dai numeri, praticamente tutto. Il Perugia si presentò nel Sannio come seria candidata alla lotta per la promozione diretta. Aveva 14 punti dopo 7 giornate, soltanto uno in meno dei giallorossi. Dal ko del Vigorito in poi, però, i sogni biancorossi si sono trasformati progressivamente in un incubo senza fine: dieci sconfitte, quattro pareggi e soltanto 5 vittorie.

Il divario si è andato via via allargando assumendo i connotati di un fallimento. Il problema resta quello del gol: al di fuori di Iemmello, capocannoniere della B con 17 reti, sono in pochi a risultare incisivi. L’attaccante calabrese ha messo a segno quasi il 65% dei gol complessivi, cifra enorme quanto ingiustificabile per una squadra partita con ambizioni da primato. 

Il Benevento, al contrario, ha definito la sua identità aumentando addirittura la media. Prendendo in esame solo quelli conquistati dal confronto del girone di andata in poi, parliamo di qualcosa come 2,52 punti per gara, una vera e propria scorpacciata. E pensare che subito dopo quella sfida sarebbe arrivato il netto ko di Pescara, che resta finora l’unico incidente di percorso in un’annata da record. Agli altri sono rimaste soltanto le briciole. 

DAL MATCH DI ANDATA IN POI: 

BENEVENTO
PUNTI: 48
VITTORIE: 15
SCONFITTE: 1
PAREGGI: 3
GOL FATTI: 38 
GOL SUBITI: 11

PERUGIA: 
PUNTI: 19
VITTORIE: 5
SCONFITTE: 10
PAREGGI: 4
GOL FATTI:  18
GOL SUBITI: 27