- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Sei punti in cinque partite dall’ultima sosta. Messi così non sembrerebbero un grande bottino ma ogni cosa va contestualizzata e se a conquistarli è una neo promossa, impegnata tre volte fuori casa, allora i punti… di vista finiscono per assumere connotati diversi. E cambiano ulteriormente se si considerano il successo sul campo della Fiorentina e i pareggi contro big del calibro di Juventus e Lazio. Gare, queste, apparentemente segnate sulla carta, ma che il Benevento è stato capace di sovvertire ribaltando i pronostici, e arrivando addirittura ad assaporare l’amaro gusto del rammarico per aver lasciato per strada qualche punto di troppo come successo sulla via Emilia.

Solo un pareggio conquistato tra Parma e Sassuolo quando, in realtà, la Strega avrebbe meritato qualcosa in più. In totale fanno dodici e valgono la quindicesima posizione, ritrovandosi a cinque lunghezze dalla zona retrocessione. Cinque punti di vantaggio rispetto al Genoa, atteso domenica al Ciro Vigorito. Uno scontro diretto che per i giallorossi conterà più dei confronti con le formazioni di Andrea Pirlo e Simone Inzaghi.

Sbagliare l’appuntamento con i rossoblu di Maran vorrebbe infatti dire vanificare, almeno in parte, quanto di buono fatto e seminato nell’arco dell’ultimo mese. Un successo consentirebbe ai sanniti di allungare il passo e di arrivare con meno ansie e patemi all’ultimo match di uno straordinario (calcisticamente parlando, sia chiaro) 2020. Glik e compagni chiuderanno l’anno al Friuli contro l’Udinese, per poi godersi la quiete che precederà la tempesta. Una breve sosta prima di una full immersion: tre partite in dieci giorni (Milan, Cagliari e Atalanta) per dare il benvenuto al 2021.

Nell’ottica di un passo alla volta, come spesso predicato da Filippo Inzaghi, il pensiero è allora rivolto esclusivamente alla gara di domenica contro il Grifone. La squadra più “antica” di questa serie A, 127 anni di storia, contro una delle più giovani, “battuta” solo dalla Sampdoria. L’anno prossimo saranno 92 le candeline per la Strega e un pezzettino della sua storia potrebbe passare anche dalla sfida di domenica.