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Un pezzo di storia giallorossa lascia il calcio giocato. Ed è storia vincente di questo club, uno di quelli che ha sfatato un tabù che sembrava invalicabile: Andrea De Falco lascia il calcio giocato. Tra gli artefici della cavalcata verso la cadetteria in quella indimenticabile stagione 2015/16 iniziata tra mille perplessità e terminata con la promozione in B, vide il centrocampista marchigiano tra i giocatori simbolo di un trionfo mai annunciato ma poi ottenuto con grande sacrificio dai ragazzi di mister Auteri.

Per De Falco è arrivato il momento della panchina: sarà il nuovo allenatore del Tre Fiori (8 scudetti nel campionato di San Marino), lasciando il calcio giocato all’età di 37 anni (50 partite e 3 gol con la maglia del Benevento). 

Lungo e pieno di emozione il suo messaggio di commiato ed i commenti di alcuni dei suoi compagni di quella fantastica cavalcata: 

“Alle porte di un nuovo campionato ma da ALLENATORE, con questo video annuncio ufficialmente l “addio” al calcio giocato.
È stato per me un onore indossare ogni maglia e rappresentare città e popoli gloriosi.
Ho vissuto e visitato posti in Italia e nel mondo che senza il calcio non avrei conosciuto.
Ho giocato in Serie A, Serie B, Serie C, Serie D. 
Ho giocato in Nazionale, ho giocato in Conference league e Champions league.
Ho vinto campionati, coppe, sono retrocesso, ho vinto e perso play off , ho vinto play out, sono fallito, ho guadagnato soldi e ne ho persi tanti.
Ho conosciuto compagni, allenatori, dirigenti, presidenti di grande livello umano e professionale. 
Ho conosciuto anche incompetenza presunzione e maleducazione.
Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno sempre sostenuto e apprezzato.
Ringrazio Leonardo corsi.  ufficialmente mio procuratore ufficiosamente mio “fratello”. io sono stato il suo primo giocatore e lui il mio unico procuratore da ben 20/21 anni! persona e procuratore che ogni giocatore dovrebbe avere al suo fianco!
E visto che parliamo di persone importanti
ringrazio in particolar modo mia moglie per avermi accompagnato in questo percorso, per avermi capito nei momenti di mutismo che ho avuto dopo ogni partita persa o giocata male e per aver reso questo viaggio ancora più bello ❤

il calcio è un mondo che ti fa crescere, se non sei forte ti travolge fisicamente e psicologicamente.
Io ho vissuto ogni step della mia carriera con PASSIONE ed ENTUSIASMO.
È stato veramente difficile dire basta, ma chi lo sa.. magari questo nuovo percorso mi farà togliere altre mille soddisfazioni.
Unico rammarico non aver finito la carriera dove l ho iniziata.. ma non si può voler tutto nella vita 😜
Il calcio è stato un bellissimo percorso che chiamo VITA..  e allora..
FINCHE MORTE NON CI SEPARI ⚽️❤”