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Ieri mattina nell’amena località turistica di Bocca della Selva si è tenuta la prima fiaccolata sportiva contro ogni forma di violenza, promossa da Usacli della Provincia di Benevento e dalla pro loco di Bocca della Selva.
Un momento toccante dove allo sport e ai colori della bandiera della pace si è unita l’unanime condanna di ogni forma di violenza e sopruso.
Il colorato corteo che ha attraversato e animato la caratteristica località del Matese ha visto una folta partecipazione, dei vertici dell’Usacli, della locale pro loco, di turisti e sportivi, come i ragazzi della scuola calcio”La Bruja” di Pago Veiano, nonché di autorità religiose e rappresentanti di altre associazioni locali.
Al termine della fiaccolata vi è stata la benedizione del parroco Don Donatello Camilli. Sono poi intervenuti: Teresa Morone, vicepresidente provinciale della commissione regionale per le politiche giovanili Benevento; Antonio Meola, vicepresidente vicario nazionale dell’Usacli; Achille Antonaci, segretario dello sviluppo associativo Usacli; Pamela Leonardi, consigliere della pro loco di Bocca della Selva; Immacolata Petrillo, consigliere provinciale dell’Usacli di Benevento.
Agli interventi è seguita la santa messa, al termine della quale vi è stata la piantumazione di un albero contro ogni forma di violenza. Quest’ultima è stata eseguita dai ragazzi e dalle ragazze dello Yoshitake Karate di Telese Terme e dal maestro Tito Brasile.
L’entusiasmo dei giovani e dei meno giovani e l’attenzione delle autorità civili hanno contribuito alla sensibilizzazione e rafforzato in tutti la convinzione che, con “un cuore solo ed un’anima sola” (At 4,32), tendendo alla pace e al rifiuto della prevaricazione e della violenza, possiamo davvero fare la differenza.