- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Tribunale del Riesame ha revocato l’obbligo di firma nei confronti di un 28enne di San Leucio del Sannio e un 22enne di Benevento, finiti nel mirino degli inquirenti per l’esplosione di una bomba carta davanti ad una tabaccheria a San Leucio del Sannio, nel gennaio del 2022.

Una esplosione che aveva causato danni materiali e una forte preoccupazione tra i residenti della zona. L’evento aveva portato all’apertura di un’inchiesta e successivamente al fermo dei due soggetti accusati di detenzione e porto in pubblico di un ordigno esplosivo e danneggiamento. Le due persone, difese dagli avvocati Luca Cavuoto e Claudio Fusco avevano ricevuto un’ordinanza cautelare all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Le indagini avevano portato all’acquisizione di immagini di un’autovettura che transitava a velocità sostenuta nelle vicinanze della tabaccheria al momento dell’esplosione. Grazie all’utilizzo di software specifici, era stato possibile rilevare gli ultimi due caratteri della targa dell’auto, che aveva portato all’identificazione dell’intestatario del veicolo. Successivamente, grazie alle dichiarazioni di ulteriori testimoni e ai servizi di osservazione predisposti, era stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due indagati, sia per la dinamica dei fatti che per il movente.

Ora la decisione del Riesame di revocare l’obbligo di firma nei confronti delle due persone.