- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Pasquale Giuditta non si candiderà con ‘+Europa’, la lista alleata del Partito Democratico e guidata da Emma Bonino e Bruno Tabacci.

Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco di Summonte, fino a poche ore fa capolista alla Camera nel collegio Avellino-Benevento.

Ringrazio Bruno Tabacci del Centro Democratico per la proposta di candidatura quale capolista alla Camera nel collegio Campania 2 con la lista “Più Europa” di Emma Bonino, ma dopo un’attenta riflessione condivisa, ritengo di non accettare la candidatura in quanto il progetto politico che si è delineato non rispecchia più l’identità e la matrice culturale di noi moderati”.

L’evoluzione che si è tracciata – ha aggiunto  rappresenta, per il nostro progetto politico nato con l’esperienza di Campo Progressista, più un’annessione ad un’altra cultura politica che una fusione e una sintesi di intenti. Pertanto, ringrazio per la fiducia ma non intendo scendere in campo».

Fin qui, nulla di strano. DI ripensamenti dell’ultima ora ne abbiamo visti e ne vedremo ancora tanti.

Il problema è capire cosa ne sarà della lista, considerato che Giuditta custodirebbe, per quanto ne sappiamo, anche le altre tre candidature che completavano il listino, e tra queste le due espresse dal Sannio: Amina Ingaldi e Alfredo Nazzaro, rispettivamente numero 2 e 3 del listino.

Sia dal punto di vista politico che organizzativo, in pratica, era tutto nelle mani di Giuditta. Ora si apre un vuoto che qualcuno dovrà colmare. E dovrà farlo in fretta.