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Benevento – Debutto in campionato per il Benevento, che nella prima giornata di serie B ha affrontato al “Ciro Vigorito” il Lecce di Fabio Liverani. Al termine del posticipo, il tecnico sannita Cristian Bucchi è intervenuto in sala stampa per analizzare la prestazione dei suoi ragazzi. Questi i temi affrontati dal tecnico romano davanti agli organi di informazione. 

Cambi – Uno spera di non sbagliare all’inizio per non dover porre rimedio poi. Nel primo tempo non siamo stati noi, per timore e mille altri fattori. Avevamo preparato una partita e ne abbiamo fatta un’altra, aspettando l’errore avversario. I gol loro sono arrivati su episodi, così come i nostri e allora dobbiamo prendere quello di buono fatto. La squadra mi è piaciuta nel secondo tempo, avevamo uno spirito diverso e meno timori. Lo abbiamo capito nell’ultima mezz’ora, dopo aver purtroppo regalato un tempo. Mi fa piacere che sia capitato oggi: dobbiamo capire che se saremo la squadra del finale ce la giocheremo con tutti, se saremo quella del primo tempo soffriremo con tutti.

ViolaGià contro l’Imolese era capitato che lo marcassero a uomo e allora gli ho detto di abbassarsi nel caso fosse ricapitato, permettendo ai terzini di alzarsi. Lo abbiamo fatto bene come intento, male come qualità perché arrivavamo tardi sugli esterni. Per mettere in difficoltà il Lecce dovevamo fare qualche cambio gioco, considerando il loro sistema lo spazio dovevamo averlo sulle fasce.

CarattereAbbiamo ragazzi esperti e giovani ma già abituati a certe pressioni. Metterci tra i favoriti non significa vincere, basta vedere cosa hanno fatto le altre come Verona, Crotone e Palermo. La qualità la abbiamo, dobbiamo avere anche uno spirito di fuoco per poter emergere. Oggi ci resta l’entusiasmo di aver rimesso in piedi la partita ma da allenatore devo vedere i primi sessanta minuti, quando abbiamo concesso a una buona squadra tante occasioni che non avevamo concesse nemmeno all’Udinese. Il primo tempo è stato sbagliato di squadra e su questo dovremo lavorare.

SostituzioniSono entrati tutti con qualità ma non significa che i sostituiti abbiano fatto male. E’ stato sbagliato da tutta la squadra il primo tempo. Il gol fatto e la spinta del pubblico ci hanno poi trascinato. Sul 3 a 2 ero convinto di rimetterla in piedi. Bisogna apprezzare il cuore della squadra e la qualità evidenziata nell’ultima mezzora, senza dimenticare il primo tempo sul quale dovremo lavorare. Siamo però solo alla prima giornata, prendere tre gol non dovrà ricapitare, dovremo fare della compattezza la nostra forza.

SingoliSi fa fatica a trovare un singolo che non abbia giocato bene, il primo tempo lo abbiamo sbagliato da squadra, eravamo rigidi e passivi, sbagliavamo passaggi semplici. Su queste cose possiamo lavorare e migliorare. Dobbiamo essere bravi ad avere equilibrio tra l’entusiasmo nostro e della nostra gente e un campionato che ci peserà e ci metterà in difficoltà.

SostaNon mi piace, a me piace fare punti e farli subito. In questi diciotto giorni potremo però lavorare sulle cose che facciamo meno bene. Non mi aspettavo una squadra perfetta oggi, mi sarei preoccupato altrimenti.

GerarchieQuelle le decidono campo e allenamenti. Avevamo un gruppo partito prima, adesso questa sosta darà modo agli altri di rimettersi in pari ma da parte mia non ci saranno mai bocciature, le scelte saranno fatte in base al momento.

CondizioneSiamo venuti fuori nel secondo tempo, quindi non è una questione di condizione. Era un aspetto mentale, avevamo la convinzione di poterla vincere in ogni momento. Dovevamo fare cose con più qualità, sia tecnica che fisica, e lo abbiamo fatto nella ripresa.

ModuloHo pensato di cambiare ma contro il loro 4-3-1-2 era inutile andare a intasare la zona centrale. Abbiamo lavorato su un modulo e su un’alternativa, per recuperare avevo bisogno di avere sfogo sulle corsie esterne. Insigne ha qualità ma è monotematico a volte, vuole sempre palla tra i piedi e gliel’ho detto di variare.