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Un progetto imponente che andrebbe a blindare il territorio comunale di Bucciano dal rischio di tipo idrogeologico. È quello che è stato predisposto dall’ufficio tecnico del Comune di Bucciano guidato dall’architetto Pietro Buonanno. 

Messa in sicurezza del versante orientale del Monte Taburno a ridosso dell’abitato di Bucciano” la denominazione del disegno che l’Amministrazione comunale punta a vedere finanziato con riferimento alla fase della predisposizione progettuale.

Si tratta di un maxi intervento da circa 20 milioni di euro che prevede il recupero di cave dismesse e che, al suo completamento, consentirà di convogliare le acque dalla montagna direttamente al recettore fluviale che è l’Isclero aggirando l’aggregato urbano ed abitato di Bucciano con una imponente canalizzazione che porterà le acque sul versante verso il Fizzo innestandosi nel tratto del vallone San Simeone, area che, in forza di precedente finanziamento già ottenuto dalla precedente Amministrazione comunale, è già interessato da lavori di riqualificazione e sistemazione in fase avanzata di realizzazione. Con riferimento a quest’ultima azione, si sta realizzando il percorso che porta alla omonima grotta che sarà dotato di un’area sosta e di una strada che sarà fruibile da tutti e in particolare dagli appassionati di trekking e mountain bike che ora già vi si avventurano. “Abbiamo candidato un progetto di grandissimo valore – commenta il sindaco Pasquale Matera – al fine di cogliere le risorse finanziarie utili alla fase della progettazione. Qualora effettivamente lo si riuscisse a realizzare, questo intervento rappresenterebbe una risposta definitiva alle esigenze di messa in sicurezza dal punto di vista del rischio idrogeologico del territorio. Ringrazio la maggioranza tutta per la collaborazione mostrata anche in questa fase, l’ufficio tecnico con il Responsabile architetto Buonanno ed il geometra Ruggiero. Continuiamo a lavorare per cogliere le possibilità degli Organi sovracomunali e rendere sempre più Bucciano una realtà guardata come modello di riferimento”.