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Benevento – Dopo svolte, cambiamenti e decisioni la parola passa nuovamente al campo. Il Benevento a Cagliari va alla ricerca del primo acuto stagionale sperando che lo scossone riguardante la guida tecnica possa portare risultati. De Zerbi ha avuto pochissimo tempo per familiarizzare con i componenti della rosa ma conosceva già le caratteristiche di tanti degli elementi ora a sua disposizione. Dovrà fare a meno di Costa e D’Alessandro, ancora infortunati, e avrà di fronte l’unico club che proprio come quello sannita ha cambiato guida tecnica sostituendo Rastelli con Diego Lopez. Sei i punti in classifica dei rossoblu che alla Sardegna Arena hanno già perso uno scontro salvezza in un turno infrasettimanale con il Sassuolo. Era il 20 settembre, chissà che la storia non possa ripetersi proprio stasera. Un auspicio, ma in fondo anche una necessità per la Strega che poi sarà attesa da due impegni con avversari del calibro di Lazio e Juventus in rapida successione. 

QUI CAGLIARIDiego Lopez deve ancora rinunciare all’infortunato Alessio Cragno –  grande ex del confronto – ma per la porta ritrova l’apporto di Rafael che ha recuperato dopo il forfait dell’Olimpico contro la Lazio. L’infermeria è occupata da Cossu e Deiola, ma sembra abbandonata definitivamente da Melchiorri, sulla strada della guarigione dopo la rottura ai legamenti. L’attaccante figura tra i convocati ma parte ovviamente dietro Sau e Pavoletti, coppia di attacco a cui saranno affidate tutte le velleità degli isolani. Nel 3-5-2 varato dall’allenatore argentino spazio a Romagna (in ballottaggio con Capuano per una maglia), Ceppitelli e Pisacane a comporre la linea difensiva alle spalle del centrocampo a cinque formato dagli esterni Padoin a sinistra e Ionita a destra. In cabina di regia piena fiducia a Barella, una delle note più liete di questo avvio di campionato, coadiuvato dagli interni Cigarini e Joao Pedro. Quest’ultimo gode di grandi facoltà in fase di rifinitura e potrebbe allungare il proprio raggio d’azione sulla trequarti, alle spalle delle due punte, trasformando lo schieramento di fatto in un 3-4-1-2. 

 

QUI BENEVENTO –  I giallorossi devono fare i conti con i soliti infortuni e con una condizione psicologica che necessita di una chiara svolta. L’arrivo di De Zerbi coincide con una conferma del 4-3-3. Brignoli dovrebbe essere confermato al posto di Belec; in difesa Venuti tornerà ad occupare la posizione naturale di terzino destro abbandonando il settore centrale. Il ritorno di Antei, infatti, consente a De Zerbi di evitare fastidiosi adattamenti al fianco del confermato Djimsiti. A sinistra troverà spazio il solito Letizia. Nel centrocampo a tre interpreti confermati: Viola in posizione di play con Memushaj e Cataldi ad agire da mezzali. nel tridente di attacco l’unico dubbio riguarderà Lombardi che potrebbe essere preferito a Parigini sulla sinistra. A destra maglia affidata certamente a Ciciretti che avrà il compito di creare problemi alla difesa rossoblu e di rifinire per l’unica punta Iemmello che proprio di De Zerbi fece le fortune a Foggia, ma che in questo torneo non ha ancora inciso.