Benevento – Altra tappa del camper in rosa, l’iniziativa messa in campo dalla Polizia di Stato per sensibilizzare le donne alla denuncia. Gli agenti in Piazza Matteotti nei pressi della Chiesa di Santa Sofia, hanno ascoltato e dato informazioni a tanti giovani, nel giorno degli innamorati. Facile parlare di amore ma spesso è molto complicato distinguere il sentimento dall’ossessione. L’iniziativa è legata ai centri anti violenza di “Procedo” che sono dislocati sul territorio sannita e che offrono assistenza alle donne vittime di violenza.
Amalia Sorrentino dirigente della Polizia di Stato ha messo in guardia dai rischi che possono generare i social network. Infatti entrare nella rete dei malintenzionati non è raro. Esistono però dei campanelli di allarme: “Uno di questi è quello di ricevere messaggi ossessivi oppure iniziare a ritrovare quella persona in posti che di solito non frequenta“. Violenza fisica ma anche psicologica, spesso la più sottile ma anche più pericolosa che spesso lavora ai fianchi. “Un passo avanti è stato fatto, la campagna ha funzionato in termini di denunce ricevute ma la strada è ancora molto lunga”.
