Cannavaro costretto a cambiare, Tesser si affida al mancino di Tremolada

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Il Benevento di Fabio Cannavaro è pronto ad affrontare l’ultima trasferta del 2022. L’allenatore giallorosso sarà alle prese fino all’ultimo con delicate scelte di formazione, ma se non altro in vista del match del Braglia potrà fare affidamento sulla cabala: nelle due partite giocate in Emilia da quando è sulla panchina giallorossa ha sempre ottenuto il massimo risultato, vincendo sia a Ferrara contro la Spal che a Parma. Un buon viatico per affrontare un altro confronto diretto insidioso da cui è lecito attendersi importanti conferme. Come ha tenuto a precisare lo stesso allenatore, l’uscita dalla zona play out rappresenta sì un punto di partenza, ma è altrettanto vero che la classifica continua ad essere corta, dettaglio per nulla trascurabile quando mancano due gare alla sosta. 

Qui Benevento – Quel che è appare certo è che il Pallone d’oro sarà costretto a cambiare nuovamente la formazione iniziale. Al Braglia non ci saranno Letizia, Leverbe, Farias e Vokic, assenti a cui è andato ad aggiungersi lo squalificato Koutsoupias. Figurano invece nell’elenco dei convocati sia Ciano che La Gumina, ma chiaramente il loro impiego andrebbe in ogni caso centellinato. Per quanto riguarda la formazione iniziale, non sembra in discussione il modulo di partenza, quel 4-3-2-1 che ha regalato tante certezze nell’ultimo mese, ma resta qualche dubbio sulle pedine da impiegare in alcune zone del campo. In porta Paleari ci sarà, il problema accusato all’intervallo di Benevento-Cittadella può definirsi superato. La collaudata coppia centrale composta da Glik e Capellini sarà affiancata a sinistra da Masciangelo, mentre per la corsia destra nelle ultime ore sono salite notevolmente le quotazioni di El Kaouakibi, che sarebbe alla sua prima da titolare in giallorosso. Sul centrocampo si va verso una conferma totale con Schiattarella in cabina di regia coadiuvato dagli interni Acampora sul centrosinistra e Karic sul centrodestra. La posizione di Improta, che ha svolto la mansione di terzino destro nell’ultima uscita con i veneti, sarà ancora una volta determinante: il partenopeo, in assenza di alternative sulla trequarti, risulta il più papabile tra i potenziali partner di Tello. Se invece dovesse giocare in difesa come l’ultima volta, il ballottaggio per quel ruolo si aprirebbe tra Acampora e Kubica. L’unica punta sarà ancora Francesco Forte, a caccia dell’ennesimo riscatto della sua stagione dopo il rigore fallito domenica scorsa, il secondo errore dagli undici metri di una stagione fin qui non esaltante. 

Qui Modena – La batosta esterna rimediata contro il Bari, con quattro gol al passivo, ha fatto scivolare i canarini all’ultimo posto della classifica che riguarda le difese più perforate. La squadra di Tesser condivide la maglia nera con Cosenza e Como, tutte a quota 27 gol incassati. Gli emiliani non vincono al Braglia da due mesi, dal momento che nelle ultime tre partite casalinghe sono arrivati due pareggi (con Perugia e Venezia) e una sconfitta (contro il Palermo). Finora il campionato è stato comunque in linea con le aspettative di una dirigenza ambiziosa ma consapevole delle difficoltà del salto di categoria. Tesser si aspetta uno scatto d’orgoglio dal suo collettivo e continuerà a percorrere la strada del 4-3-2-1 anche se qualche cambio rispetto alla debacle del San Nicola sarà inevitabile. 
Al centro della difesa si rivedrà Silvestri  accanto  a Pergreffi, a cui era stato concesso un turno di riposo contro il Bari. Sulla destra Oukhadda favorito nel ballottaggio con Coppolaro, mentre a sinistra Renzetti dovrebbe tornare a giocare dal primo minuto al posto di Azzi. Il dubbio sulla composizione del centrocampo è stato sciolto dallo stesso Tesser, il tecnico ha ammesso che Gargiulo non è ancora pronto per giocare titolare dopo aver riassaporato il campo a distanza di due mesi. Dunque si va verso la conferma sia per Magnino che per Armellino, in una mediana completata da Gerli. Sulla trequarti le iniziative saranno affidate al mancino di Tremolada (in foto), miglior assistman della squadra con 6 passaggi decisivi in stagione, affiancato da Falcinelli. Nel ruolo di punta Diaw è ancora favorito sul giovane Bonfanti

Probabili formazioni: 

Modena: (4-3-2-1): 26 Gagno; 96 Oukhadda, 15 Silvestri, 4 Pergreffi, 33 Renzetti; 6 Magnino, 16 Gerli, 21 Armellino; 10 Tremolada, 11 Falcinelli; 99 Diaw. A disp. 12 Seculin, 27 Azzi, 5 Cittadini, 57 Coppolaro, 28 De Maio, 3 Ponsi, 7 Duca, 20 Gargiulo, 8 Mosti, 43 Panada, 9 Bonfanti, 17 Marsura. All.: Tesser. 

Indisponibili: Poli, Piacentini, Battistella

Benevento (4-3-2-1): 21 Paleari; 2 El Kaouakibi, 15 Glik, 96 Capellini, 5 Masciangelo; 7 Karic, 27 Schiattarella, 4 Acampora; 16 Improta, 8 Tello; 88 Forte. A disp. 12 Manfredini, 18 Foulon, 58 Pastina, 55 Veseli, 6 Kubica, 28 Ciano, 20 La Gumina, 24 Viviani, 25 Simy. All.: Cannavaro. 

Indisponibili: Leverbe, Letizia, Vokic, Farias, Koutsoupias

Arbitro: Andrea Colombo della sezione di Como

Assistenti: Filippo Meli di Parma e Alessandro Lo Cicero di Brescia

IV Ufficiale: Mattero Gualtieri di Asti

Var: Luca Banti di Livorno, Avar: Francesco Fourneau di Roma 1