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Benevento – “Sono convinto che circa la metà di quello che separa gli imprenditori di successo da quelli che non hanno successo sia la pura perseveranza”.
Non è casuale la scelta della frase e tanto meno il suo autore. Steve Jobs, fondò la Apple negli anni ’70, dopo aver abbandonato gli studi, dunque sulla base della consapevolezza di una strada in salita e della passione che muove verso vette apparentemente annebbiate.
Considerazione questa, che calza a pennello su Enzo Rillo, “padre” della Car Segnaletica Stradale Srl, azienda leader sannita nel campo della sicurezza stradale che dagli anni ’80 ad oggi, ha guardato avanti e avuto fiducia nella realizzazione di sacrifici fatti giorno dopo giorno.
Personalità, esperienze queste che ci insegnano un approccio di vita, ovvero che la realizzazione ha come madre il credere in qualcosa, per citare le parole dello stesso imprenditore sannita “il sentirselo nella pancia”.
E così, arrivano anche i premi, i riconoscimenti che attestano la bontà del lavoro e la passione profusa. Dopo l’ottenimento del premio Felix nel 2018 come una delle migliori imprese per liquidità nel meridione e aver brevettato il primo guardrail salva motociclisti, arriva un’ulteriore attestazione di stima per la storia della Car.

ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, premiano l’azienda sannita come “Campione del Sud”. Il premio è assegnato alle 100 migliori piccole e medie imprese del Mezzogiorno con fatturati compresi tra i 20 e i 500 milioni di euro, individuate dal Centro Studi di ItalyPost sulla base della bontà di specifici criteri di crescita e redditività.
La Car Segnaletica Stradale Srl si attesta in una lusinghiera 37esima posizione, a ridosso di veri e propri colossi. Una crescita vertiginosa, a dimostrarlo oltre alla notorietà della realtà, sono i numeri: un incremento di fatturato da 18 milioni di euro del 2011 a oltre 41 milioni circa del 2017.
Dallo studio del Corriere della Sera emerge come tali risultati siano fattibili quando vengono rispettati determinati parametri: una minore incidenza di dirigenti, quadri e impiegati rispetto a una pattuglia sempre più ampia di giovani. La Car Segnaletica Stradale, di fatto, è definita “Champions” perché ha saputo trovare l’equilibrio perfetto tra distribuzione per tipo di contratto, composizione per tempo di lavoro e struttura per livello di inquadramento. Tre assi che si incrociano determinando il successo dell’impresa sannita.
Considerazioni, dunque, coadiuvate da numeri che celano molteplici ingredienti per dar vita alla ricetta perfetta di un’azienda di successo.
In primo luogo, un imprenditore che ha saputo fin dal principio coltivare le proprie risorse, valorizzandone competenze e potenzialità, il tutto unito a delle idee sempre lungimiranti.
In secondo luogo una classe dirigente sfrontata e senza timore di investire e abbracciare nuove sfide.
Infine, ma non per ultima, la determinazione e un cuore pulsante che non hai smesso di battere verso l’unico obiettivo, di responsabilità rispetto ai oltre 200 dipendenti, e di successo, verso se stessi e verso una comunità che da piccolo centro di provincia, è diventata nota in tutta Italia.
In definitiva, un processo di sviluppo destinato a migliorare nel tempo grazie alla capacità di rinnovamento e alla pronta risposta e anticipazione delle esigenze del mercato.
Dunque, parafrasando Steve Jobs, un percorso, quello di Enzo Rillo e della sua Car, caratterizzato in passato e di sicuro anche in futuro, da strade a volta in discesa, come in questo giorno, ma anche in salita.
Come affrontare allora queste sfide? Come trarre soddisfazione da ciò che, come il lavoro, riempie parte integrante della vita? L’unico modo per ottenere il massimo è amare ciò che si fa ed è questo il pilastro rimasto immutato nella storia dell’imprenditore e dell’azienda sannita.