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Alcuni detenuti hanno aggredito – per futili motivi – una ispettrice e un assistente capo della Polizia Penitenziaria nel carcere di Benevento. A rendere noto “l’ennesimo episodio di violenza” è il segretario regionale per la Campania dell’Asppe-Consipe Luigi Castaldo con il suo vice Tommaso De Lia.
Nel carcere beneventano – proseguono – gli eventi critici come quello di oggi, sono frutto dello stato di abbandono in cui versa l’Istituto: manca personale e questo è percepito dalla popolazione detenuta. Tra i carcerati ce ne sono molti ritenuti autori di gravi eventi critici, che non vengono allontanati in strutture fuori regione. Molti altri hanno problemi psichiatrici e tanti sono gli extracomunitari che non hanno nessuna remora nell’ aggredire il poliziotto penitenziario di turno”.
Per il segretario generale AS.P.PE Claudio Marcangeliurge un risolutivo intervento del Governo con leggi più severe per chi si rende autore o ne è mandante di aggressioni ai danni del personale di Polizia Penitenziaria ed allo stesso tempo c’è bisogno di strutture idonee con trattamenti sanitari appropriati per i detenuti psichiatrici, mentre per i detenuti extracomunitari trovare la possibilità di fargli espiare la pena nella loro nazione con l’allontanamento definitivo dall’Italia, specie per reati gravi”.