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Benevento – Il sindaco di Castelvenere, Mario Scetta, ha denunciato la situazione di pericolosità riguardante la mancanza delle condizioni di sicurezza di uno dei punti nevralgici del tessuto viario della Valle Telesina. Il tratto in questione riguarda l’incrocio che collega la strada provinciale che collega Telese Terme con Cerreto Sannita e quella che conduce da Castelvenere a San Salvatore Telesino. Le due strade provinciali costituiscono l’accesso alle strade a scorrimento veloce “Telesina” e “Fondo Valle Isclero”. Uno snodo ritenuto inevitabile per il notevole flusso quotidiano, è spesso teatro di incidenti, ragion per cui Scetta ha deciso di mettere in risalto la problematica: “Le caratteristiche di questo incrocio e le modalità con cui vi si verificano episodi pericolosi – dichiara il sindaco castelvenerese, – rendono urgente la risoluzione definitiva di questo problema annoso. Sono già diversi anni che i residenti della zona, gli stessi che tanti anni fa chiesero la collocazione all’incrocio di un semaforo, stanno ripetendo a voce alta di rendere più sicuro questo snodo viario attraverso la realizzazione di una rotonda. Lo hanno fatto in più occasioni, anche attraverso atti ufficiali e petizioni. Richieste mai prese in considerazione. Nonostante il fatto che oggi, anche in terra sannita, sia maturata la consapevolezza sulla maggiore efficacia delle rotonde rispetto agli impianti semaforici. Lo dimostrano chiaramente le tante rotonde realizzate proprio dalla Provincia di Benevento anche non lontano da questo incrocio, a Telese Terme, Guardia Sanframondi e Puglianello. Ma lo dimostrano soprattutto i risultati delle numerose ricerche in materia.  Anche se a prima vista il costo di impianto o di sostituzione delle rotatorie sembra elevato rispetto a quello dei semafori, il costo totale di esercizio dei rondò è inferiore a causa dei minori costi di manutenzione e di energia elettrica. Una riflessione che invitiamo a fare, considerato anche che parliamo di un impianto che sembra sia giunto ai limiti della sua “vita utile”.  Non uno, ma tanti buoni motivi – aggiunge il sindaco castelvenerese – per intervenire realizzando un’opera che da anni i cittadini chiedono con forza. Richieste di fronte alle quali non si può restare sordi. La sicurezza a questo incrocio rappresenta un problema vero, pesante. Un problema che richiede una soluzione definitiva, non i soliti interventi di tamponamento, che appena l’argomento non fa più eco sulle pagine dei giornali, perché sostituito da altra emergenza o perché coperto da altri problemi, finisce nel dimenticatoio. Fino a quando – conclude Scetta – altri episodi eclatanti non lo rimetteranno all’ordine del giorno”.