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Benevento – “Credo sia opportuno fare chiarezza sulla situazione che si è creata nel centrodestra beneventano: ribadisco che Forza Italia ha individuato in Lucio Lonardo un candidato sindaco forte, in grado di intercettare il voto di gran parte della società civile, autorevole in virtù del lavoro svolto quotidianamente come medico e in passato come amministratore in città”.

Inizia così una nota del coordinatore provinciale di Forza Italia Nascenzio Iannace che fa il punto sugli ultimi sviluppi nel centrodestra cittadino.

“Lucio Lonardo – continua Iannace – gode di tutta la nostra stima, e se quella umana non è in discussione ribadiamo il nostro apprezzamento politico per la sua figura. Giocare al massacro, rinchiudendosi in steccati ideologici che oggi non stanno in piedi è deleterio per tutto il centrodestra.

Riteniamo Lonardo, proprio in virtù della sua autorevolezza e del prestigio della sua figura, in grado di generare consenso attorno al centrodestra, in termini di voti ma anche di candidature che si aggiungerebbero a dar maggior lustro a tutta la coalizione.
Per queste ragioni riteniamo insensati gli strepitii social e insulsi i richiami a durezze e purezze che oggi servono veramente a poco: la priorità è vincere una partita importantissima e dare un’alternativa ai cittadini, non chiudersi negli steccati ideologici e regalare quella partita a Mastella o in ogni caso autoeliminare il centrodestra dalla contesa.
Paolucci ha tutto il diritto di dire la sua, naturalmente, ma essendo candidato sindaco, per quel che risulta tutt’ora in campo, risulta stucchevole e piuttosto scorretto intervenire a gamba tesa su altri candidati: è come pretendere di essere arbitro e giocatore della stessa partita.

Non si comprende poi il ruolo della Lega: ha un suo candidato sindaco? O sponsorizza quello portato avanti da noti avvelenatori di pozzi che agiscono per interessi e mire personali?
Se il nome dell’avvocato De Stasio, su cui ovviamente non abbiamo remore personali, lo porti al tavolo provinciale prima e regionale poi come candidato della Lega bene… altrimenti che senso ha?
Si discuta al tavolo di coalizione nel merito – conclude – e non con paletti e ipocrisie: si discuta dell’autorevolezza dei candidati, delle potenzialità elettorali, della spendibilità nella partita delle comunali, e in base a quello si valuti il da farsi”.