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Benevento – Nuova impresa del “colombiano sannita” Einer Rubio, splendido trionfatore in cima al monte Matajur, ai confini tra Italia e Slovenia. La seconda tappa, la più dura dell’edizione 2018 del 54° Giro Ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia con arrivo in salita al ha fatto emergere sotto la pioggia i migliori scalatori. Vittoria di Einer Rubio che regala una nuova perla alla Vejus TMF. Già vincitore quest’anno di una tappa del Giro d’Italia U23 e del Gran Premio Capodarco, è risultato il più forte sulla salita finale che ha deciso la tappa. Secondo posto per sloveno Tadej Pogacar (Ljubljana Gusto), vincitore quest’anno del Tour de l’Avenir, che diventa anche il nuovo leader della corsa. Terzo posto per il bergamasco Simone Ravanelli della Biesse Carrera Gavardo.

La miccia l’ha accesa Salvador, della Biesse Gavardo, sulla discesa dal Santuario di Castelmonte: tra scatti e controscatti, sono andati in fuga un manipolo di corridori, che hanno avuto qualche minuto di vantaggio, ma il plotone dei migliori non ha lasciato scampo.

Sulla salita al Matajur, Ravanelli, della Biesse Gavardo, è stato protagonista di una bella azione, ma verso metà salita Rubio e Pogacar hanno alzato il ritmo, raggiungendolo. Imperiosa l’azione finale di Rubio che andava a vincere d’autorità, su un traguardo che vide lottare Simoni e Pantani nell’ormai lontano 1991, sempre al Giro del Friuli. Con la maiuscola prova sulle strade friulane Rubio ribadisce, quindi, la sua classe e la sua ottima forma, anche in vista del fondamentale appuntamento di fine settembre: il mondiale in Austria.