Alla scoperta di “Ciro” con i percorsi tattili per i non vedenti

Benevento, infatti,  risulta essere la prima città Europea ad avere un Archivio Tattile Permanente, del Patrimonio Culturale, accessibile al pubblico dei non vedenti e ipovedenti. Ciò è stato possibile attraverso il progetto “Il Bello Invisibile” presentato l’8 ottobre 2015 a Benevento.

La forza del progetto è la collaborazione tra Ente pubblico SABAP – CE e BN, l’Associazione Culturale Benevento Inside e l’UICI sezione di Benevento. Le nuove schede sono state realizzate con il sostegno del Comune di Pietraroja. Raffigurano Ciro il fossile del cucciolo di dinosauro “Scipionyx Samniticus”, rinvenuto a Pietraroja e attualmente custodito nella sala mostra, appositamente allestita presso il Centro Operativo di Benevento; il fossile di un pesce “Ocleodus Costae” custodito nel museo geopaleontologico Paleolab a Pietraroja; e una panoramica del paese Pietraroja con incluso il parco Geopaleontologico e la facciata monumentale della Chiesa di Santa Maria Assunta.

Circa 200 le schede tattili in totale,  disponibili, ha spiegato D’Ario D’Auria  dell’associazione culturale Benevento inside.“Finalmente la cultura condivisa ed aperta, che non conosce barriere”.

A differenza del rilievo tattile utilizzato in maniera comune che prevede una carta pressata in umidità, per le schede tattili vengono usate delle resine che permettono in maniera igienica fino a 4000 tocchi, decisamente in più rispetto alle  40, 50 di quelle in cartone, in termo rilievo.

“Il principio importante è  la possibilità di conoscere ancor meglio il fossile “Ciro” attraverso le schede,  si riescono ad individuare parti che non sono percepibili ad occhio nudo. 

L’archivio sarà per questo reso fruibile e divulgabile, ha concluso  Paola Ruggiero della Sovraintendenza ai Beni Culturali:“Così che tutti potranno avere la possibilità di accedervi e di arricchirsi con questo percorso culturale”.