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Riceviamo e pubblichiamo comunicato del comitato Cittadini in bicicletta sulle dichiarazioni della senatrice Lonardo e la nascente ciclovia Benevento-Reggia di Carditello:

“Abbiamo letto esterrefatti e increduli le parole della senatrice Lonardo sulla nascente ciclovia che dovrebbe unire la Reggia di Carditello, la Reggia di Caserta e alcuni comuni del Sannio. Siamo sconvolti da tale dichiarazione in quanto la senatrice e suo marito da circa 3 anni e mezzo stanno portando avanti una guerra spietata all’uso della bicicletta nella città di Benevento.

Siamo allibiti in quanto noi del Comitato Cittadini in Bicicletta, da circa 3 anni e mezzo, proviamo a spiegare ai due coniugi che il Corso Garibaldi, oltre ad essere un’area pedonale e quindi per legge riservata alle bici e proibita alle automobili, ai tir, ai furgoni, alle ferrari e alle moto, è anche il percorso ufficiale della Ciclovia Romea Francigena , ovvero l’itinerario EuroVelo numero 5 così come definito dalla European Cyclist Federation (ECF), l’organizzazione internazionale che ha realizzato 15 itinerari europei di lunga percorrenza, percorsi da circa 37 milioni di cicloturisti ogni anno.

L’Eurovelo 5, che passa per Benevento, arrivando in città dalla pista ciclabile di Pantano e uscendo dalla stessa dall’Arco di Traiano (punto di passaggio fondamentale per tutti i cicloturisti), è attualmente percorso da circa 100.000 persone ogni anno, di cui solo 1.000 si spingono a Benevento. Di questi, la maggior parte si ferma a pernottare fuori città, in quanto non vi sono strutture dedicate al loro soggiorno. Da circa 3 anni e mezzo, a causa del divieto alle bici, però, il passaggio della ciclovia internazionale EV5 per Benevento, rischia di venire meno, in quanto in base al regolamento della ECF, non ci devono essere impedimenti alle bici lungo il percorso, nè di natura fisica né di natura legale, per cui tra un anno e mezzo, è probabile che i cicloturisti provenienti da tutto il mondo, non potranno avere la possibilità di transitare in città e verranno dirottati altrove dalla ECF.

Le parole della Lonardo, quindi, appaiono ridicole, false, ipocrite e senza né capo né coda: a Benevento già esiste una ciclovia internazionale e la senatrice Lonardo si è impegnata per fare la guerra a chi la percorre, facendo le foto di chi transita con la bici lungo l’EV5 per poi passarle ai vigili urbani per fargli fare le multe. Se davvero pensa che il cicloturismo sia un volano di sviluppo per i territori allora la prima cosa che deve fare è convincere suo marito a rimuovere il divieto di circolazione alle bici lungo l’EuroVelo numero 5, ovvero lungo Corso Garibaldi, poi deve smetterla di richiamare chi usa la bici in un’area pedonale ed infine deve chiedere scusa a tutti quei ciclisti che lei ha importunato lungo il Corso Garibaldi durante questi 3 anni e mezzo. Infine vogliamo dirle che i cicloturisti di tutto il mondo lo sanno fin troppo bene che i coniugi Mastella sono nemici delle biciclette, quindi il suo intervento non modificherà i giudizi di chi usa la bici sulla coppia anti-bici più famosa del mondo. Non sono le parole a modificare i giudizi delle persone, contano solo i fatti, e i fatti parlano chiaro: i coniugi Mastella sono nemici giurati di chi usa la bicicletta”.