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Benevento – Prosegue l’opera di costruzione della lista ‘Cittadini in Comune’, movimento civico che alle prossime elezioni amministrative sosterrà la candidatura a sindaco dell’avvocato Luigi Diego Perifano.

Della squadra di ‘Cittadini in Comune’ farà parte anche Gabriele Arcari, beneventano, 38 anni, responsabile per l’area sud di una multinazionale da oltre cento anni impegnata nel campo della produzione e fornitura di energia sostenibile.

La candidatura al Consiglio Comunale di Arcari dà ulteriore forza al progetto di ‘Cittadini in Comune’, lista che terrà insieme nomi e volti conosciuti della politica beneventana, riferimenti della società civile ed energie e professionalità nuove.

E’ la prima volta che mi candido” – spiega Arcari. “Lo faccio perché sento il dovere di dare un contributo al rilancio della mia città. In troppi settori Benevento è come ferma al palo, necessita di uno scatto in avanti che può assicurare soltanto un progetto politico-amministrativo calibrato sulle problematiche e le opportunità della società moderna”.

Per questo – prosegue Gabriele Arcari – ho scelto di sostenere la proposta di Luigi Diego Perifano, persona perbene e capace e a cui mi lega un’amicizia pluriennale”.

Quanto ai temi, nessun dubbio. Arcari insisterà sulle questioni che già lo vedono impegnato professionalmente: “Una città come Benevento non può non porsi l’obiettivo della sostenibilità energetica e ambientale. Occorre ripensare e riqualificare il nostro contesto urbano ed extraurbano, investendo risorse in progetti utili a migliorare la qualità della vita dei beneventani. Architettura sostenibile, aree verdi, mobilità, fruibilità turistica, valorizzazione del patrimonio storico-culturale: sono davvero tanti i settori che hanno bisogno di un cambio di marcia”.

Soltanto una svolta – conclude Gabriele Arcari – può rendere Benevento più vivibile per i suoi abitanti, più invitante per i turisti, più attrattiva per gli imprenditori. Ed è soltanto così che riusciremo a trattenere qui le nuove generazioni, sempre più costrette ad emigrare per ricercare opportunità e occasioni”.