Benevento – Sulla perversa azione che la globalizzazione esercita sui piccoli centri ha relazionato oggi Domenico Cersosimo, ordinario di Economia Applicata presso l’Università della Calabria, nel contesto del Calendario di appuntamenti culturali della dodicesima edizione di “Cives. Laboratorio di formazione al bene comune” sul tema: “Fedeli al territorio: la centralità dei luoghi”. Il laboratorio è promosso dall’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Diocesi di Benevento in collaborazione con il Centro di Cultura “Raffaele Calabria” e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il coordinatore dell’iniziativa formativa è Ettore Rossi Direttore diocesano dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro. Il professore Cersosimo che, com’è tradizione di Cives, parlava presso il Centro di Cultura “Calabrìa”, in piazza Orsini di Benevento, ha definito il tempo attuale come quello della “fine dei luoghi”. Parlando infatti proprio sul tema: “Fedeli al territorio: la centralità dei luoghi”, Cersosimo ha avvertito l’uditorio presente alla lezione che i processi di omologazione in atto si stanno rivelando come dotati di un potere perverso che cancella i “luoghi”, ovvero cancella i territori con le loro peculiarità e differenziazioni culturali. I territori, specialmente quelli delle piccole realtà meridionali, da “luoghi di prossimità” si stanno trasformando in “luoghi di migrazione”. Peraltro, il problema della rarefazione dei servizi pubblici (la mancanza progressiva dell’Ufficio postale, dello sportello bancario, dell’Istituto scolastico), costituisce una vera e propria mazzata ai residenti con la negazione progressiva dei loro diritti. Diventa sempre più difficile vivere in un piccolo centro quando non è più possibile dotarsi in tempi rapidi e senza percorrere grandi distanza di ciò che è indispensabile per il vivere quotidiano. La lezione di Cersosimo si inserisce bene nel contesto di un Programma culturale e di un impegno di Cives che è destinato essenzialmente a quegli uomini di buona volontà che, come dice il motto di Cives, “cooperano per il bene del Paese”.
