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Benevento – Ci sarebbe potuto essere anche il giallorosso, quello della Roma, ma domenica scorsa il Benevento è riuscito a togliersi un’altra soddisfazione nel suo più che positivo cammino in serie A. Contro i capitolini la Strega era sempre… capitolata e invece il pari del “Ciro Vigorito” ha infranto una sorta di tabù.

Ne hanno spezzati tanti i giallorossi (sanniti) sotto la guida di Filippo Inzaghi, eppure ci sono tonalità che restano ancora “indigeste” al Benevento. Il nero e l’azzurro, presi in coppia o singolarmente, sono colori che hanno sulla Strega lo stesso effetto della kriptonite per Superman.

Inter, Atalanta e Napoli sono infatti le tre squadre di serie A che i giallorossi hanno affrontato almeno tre volte, uscendo dal campo sempre sconfitti. Una striscia che i milanesi hanno già provveduto ad allungare, avendo vinto anche il match di ritorno con la formazione di Filippo Inzaghi.

Domenica il calendario offrirà l’occasione del riscatto nel derby contro il Napoli, in uno stadio che  evoca, però, spiacevoli ricordi. Nell’allora “San Paolo“, diventato oggi il “Diego Armando Maradona“, il Benevento guidato da Marco Baroni incassò la sconfitta con il margine più ampio in serie A. Era il Napoli di Maurizio Sarri, capace di rifilare un “set” ai sanniti con Allan, Insigne, Callejon e tre volte Mertens.

Era un Napoli in corsa per obiettivi importanti, mentre adesso la squadra di Gennaro Gattuso sembra viaggiare con il freno a mano tirato. Guai, però, a parlare di una formazione in crisi come sottolineato dai tesserati del Benevento nella settimana che porterà al derby. Proverà a conquistare un altro risultato positivo e di prestigio la Strega, sarebbe il primo lontano dal “Ciro Vigorito” contro una big in questa stagione. Ottenerlo permetterebbe di invertire una tendenza, palesando, di conseguenza, un’avversità all’azzurro ma solo in coppia col nero.