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Benevento – L’arrivo delle Universiadi 2019 nella città di Benevento sembra, per il momento, non aver suscitato l’interesse che autorità, istituzioni ed enti locali si aspettavano. Non solo per quanto riguarda gli eventi sportivi (emblematico il flop di pubblico nella prima partita di calcio disputata allo Stadio Ciro Vigorito) ma anche per ciò che attiene alla sfera turistica e commerciale.

Un segnale della disattenzione e dello scarso interesse rispetto alle ricadute economiche della manifestazione sportiva è possibile riscontrarlo dall’assenza dei negozi sanniti dall’elenco degli esercizi commerciali convenzionati con l’Universiade Napoli 2019.  Nessuno ha risposto all’avviso pubblico, datato 4 giugno 2019, in cui si dava la possibilità di praticare varie scontistiche, durante l’importante evento, evidenziate dal bollino raffigurante la mascotte Partenope da apporre sulle vetrine dei negozi.

Opportunità che non è stata colta nemmeno dagli esercenti casertani, solo un negozio infatti in tutta la provincia di Caserta (una distilleria di Mondragone) si è attivato per ricevere la convenzione. E’andata leggermente meglio ad Avellino, con 4 esercizi commerciali convenzionati tra cui una farmacia che offre controlli della pressione e del peso gratuiti e sconti del 10% sui farmaci.

Discorso diverso per le province di Napoli e Salerno dove sono diversi gli esercizi commerciali che hanno utilizzato la convenzione per provare ad attirare clienti e consumatori.

Più del disinteresse dei negozianti sanniti, la mancata partecipazione all’iniziativa sarebbe da addebitare alla scarsa o addirittura assente comunicazione e promozione da parte della Agenzia Regionale Universiadi. Così almeno sostiene il presidente di Confcommercio, Nicola Romano, che ha “difeso” i commercianti beneventani, rimasti all’oscuro delle possibilità date dai Giochi: “Nessuno ci ha fatto pervenire una comunicazione in merito alla possibilità di stipulare convenzioni. Nessun incontro o riunione, zero pubblicità; nulla sapevamo nel merito di tali occasioni. Una mancanza che va addebitata a chi, per conto dell’organizzazione dei Giochi, avrebbe dovuto stimolare la presenza di sportivi e appassionati anche a Benevento. La Regione Campania – prosegue Romano ha concentrato tutti i suoi sforzi su Napoli e Salerno lasciando all’improvvisazione tutte le altre location. Questo è gravissimo e commercialmente inaccettabile. L’unica promozione regionale degna di nota – conclude il presidente di Confcommercio Benevento – ha riguardato l’anticipazione di una settimana dei saldi. Per il resto: il vuoto”.