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Benevento –  Poche ore fa sono apparse sul sito Ntr24 delle dichiarazioni del Presidente di Confcommercio, Nicola Romano, in merito alla installazione degli addobbi natalizi lungo Corso Garibaldi, realizzati dalla Camera di Commercio di Benevento. Un investimento di 40mila euro e che ha permesso alla strada principale del capoluogo sannita di respirare, come mai prima, la vera atmosfera natalizia ma soprattutto una scelta che va a differenziarsi rispetto agli altri capoluoghi di regione che, ad eccezione di Salerno, con le storiche luminarie, hanno certamente di che invidiare, in questo dicembre 2018, al corso principale di Benevento dal punto di vista estetico. 

Eppure, come detto, le dichiarazioni di Nicola Romano in merito lasciano intendere tutt’altro, passando da un diretto: “Flop natalizio, nessun rilancio economico per Benevento” a “gli alberi hanno spinto a fare qualche passeggiata in più ma non hanno rilanciato l’economia del centro cittadino” fino a chiudere con “i soldi potevano essere spesi meglio, non c’è una visione globale e programmatica del problema commercio a Benevento”.

Dichiarazioni dunque pesanti al punto di comparare le spese natalizie nel 2018 a quelle sostenute nel 2016 nello stesso periodo e nello stesso luogo a fronte di un controllo fatto con tutti i commercianti del centro che, interpellati, hanno constatato una mancanza di entrate in uno dei periodi, commercialmente parlando, più prolifici dell’anno. E fanno riflettere, per concludere, le osservazioni delle persone, sui social, che all’articolo di Ntr24 commentano in modo abbastanza inequivocabile, ad eccezione di qualcuno, con frasi come “i 150mila euro potevano essere spesi meglio”, “ma non erano meglio le casette cosi la gente usciva più volentieri” fino al classico e banale “e le strade? e la gente che non può mangiare? ora i soldi li hanno trovati”. 

Senza scendere nei dettagli dei commenti “popolari” possiamo senza ombra di dubbio affermare che “non va bene mai un c…”. Viviamo in una città (per chi vive in questa città), in cui se dipingi la parete rossa, molti diranno che era meglio gialla” e se la dipingi gialla, gli stessi diranno che era meglio rossa. Viviamo in una città in cui se metti gli alberi sul corso c’è chi vuole le casette. E se metti le casette a Natale molti diranno che erano meglio gli alberi. Qualcuno dirà: beh, è normale, ognuno può fare la propria osservazione. Ma il problema di fondo resterà sempre questo: e cioè che il 99 percento delle persone troverà più comodo fare osservazioni, piuttosto che fare qualcosa che, tutto sommato, è leggermente più complicato. E continueremo a vedere chi fa le cose, come in questo caso, quest’anno, la Camera di Commercio, con lo sforzo di abbellire il corso per spingere cittadini ad uscire e turisti a visitare la città e chi invece dirà che in fondo questi soldi potevano essere spesi meglio. Una frase banale tanto quanto è banale chi la dice senza continuare, magari,  suggerendo come potevano essere spesi. Interpellato in merito il presidente della Camera di Commercio, Campese, ha risposto: “Non ho nulla da dire a Romano, non merita nessuna risposta”. Comprensibile. Meno comprensibile e chi invece critica a prescindere. Chi trova il negativo su ogni cosa che si fa. Per fortuna, nella vita sbaglia solo chi fa. Chi commenta e giudica rischia meno. Ma vuoi mettere la soddisfazione di fare, invece di restare a guardare.

Vallo a spiegare!!!