- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento -“Abbiamo ancora bisogno  di un consigliere di opportunità”. La consigliera di parità della Regione Campania, Domenica Marianna Lomazzo.ha presentato con queste parole la nuova consigliera  provinciale delegata alle Pari Opportunità, Rocchina Staiano. L’incontro con la stampasi è svolto questa mattina nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori. Una nomina non politica, ma decisa dal Ministero del Lavoro su designazione dalla stessa Provincia a seguito di procedura ad evidenza pubblica. Resterà in carica 4 anni e la nomina è prorogabile. L’ufficio sarà in via Calandra.

Presenti oltre alla neo consigliera Staiano e la consigliere regionale Lomazzo anche la responsabile del Servizio Pari opportunità della Provincia di Benevento, Giovanna Romano. La neo Consigliera di parità Staiano ha illustrato quindi le iniziative che ha già assunto sul territorio per promuovere una maggiore sensibilità contro le discriminazioni ai danni delle donne. Accordi sono stati già sottoscritti con l’Università degli Studi del Sannio, con l’Ordine degli Avvocati e con l’Ordine dei Giornalisti per specifici Corsi di formazione finalizzati a creare uguali condizioni di lavoro e rispetto dei diritti in tutti gli ambienti del Sannio.

La Consigliera regionale Lomazzo ha  quindi sottolineato:”Il Sannio è  stato fortunato in quanto il Ministero, approvando gli atti presentati dalla Provincia, ha scelto per questo compito antidiscrimazione una persona competente, capace e che lavora con passione”.

La Consigliera ha inoltre dichiarato che era necessaria una carica:” I livelli di responsabilità ed in ogni ambiente, vengono tuttora calpestati anche i diritti da anni sanciti da leggi dello Stato a favore delle donne (per esempio le donne che rientrano dal congedo di maternità non sempre ritrovano il proprio posto di lavoro)”. La Lomazzo ha infine  affermato che occorre lavorare per la crescita di una cultura di genere: da qui la scelta di avere rapporti, ad esempio, con l’Ordine degli Avvocati per una diffusione più capillare delle conoscenze in materia di parità.