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Un consiglio dal sapore prettamente “politico” quello che si è tenuto a palazzo Mosti questa mattina. Agli atti, infatti, resterà l’appello che il sindaco Mastella ha rivolto a tutte le forze consiliari e partitiche di Benevento a fare squadra per chiedere una modifica alla legge elettorale regionale e l’impegno a tutelare il territorio sannita “che rischia di restare senza seggi alle prossime politiche”.

Andiamo a parlare con De Luca, andiamoci insieme. Spieghiamogli che il sistema elettorale campano penalizza il Beneventano che infatti alle ultime elezioni ha eletto un solo suo rappresentante. Dobbiamo chiederne tre, due per la maggioranza e uno per la minoranza. Per Napoli avere due consiglieri regionali in meno non cambia nulla, per noi cambia tutto” – ha incalzato l’inquilino di palazzo Mosti che poi ha spostato l’attenzione sulla legge elettorale per l’elezione di Camera e Senato. “Sul taglio dei parlamentari ognuno può pensare ciò che ritiene, io da parte mia raccoglierò le firme per il referendum abrogativo. Ma c’è una battaglia che deve riguardare tutte le forze politiche sannite. Ci sono province, e la nostra è tra queste, che rischiano di restare senza rappresentanza. Ridotto il numero degli eletti, infatti, il Parlamento dovrà ora ridisegnare i collegi e in base a quanto si legge dalla stampa l’idea è quella di prevedere un seggio ogni 600/700mila abitanti. A quel punto ci accorperebbero con l’Irpinia e Avellino – potete starne sicuri – ci fotterà. E la mia è una riflessione scevra da aspirazioni personali: io il parlamentare l’ho già fatto ”.

E se l’irruzione in aula degli ex lavoratori dei Consorzi Rifiuti ha di fatto sterilizzato il dibattito, la discussione sicuramente riprenderà quota nei prossimi giorni.

Quanto al resto, prima ancora delle parole di Mastella, a vivacizzare il Consiglio era stato il battibecco tra gli esponenti di Forza Italia e di Patto Civico, formazione nata proprio su iniziativa di ex aderenti al gruppo berlusconiano.

“Volevamo rafforzare Fi e anche i vertici del partito erano stati informati di quel che stavamo facendo. Poi i consiglieri di Forza Italia hanno deciso per la spaccatura rumorosa e non abbiamo potuto far altro che prenderne atto” – la sintesi, estrema, delle parole pronunciate da Vincenzo Sguera e Luigi Scarinzi (attraverso una nota ufficiale perché assente).

“Siamo dinanzi a un protagonismo esasperato e ingiustificato” – la replica per gli azzurri di Antonio Capuano.

Per quanto mi riguarda – ha chiosato invece Mastella – fa parte della maggioranza chi vota con la maggioranza. E il banco di prova più imminente è dato dal bilancio consolidato. Delle scelte dei singoli non mi interesso ma non accetterò comportamenti ambigui. La conseguenza sarebbe il ritorno al voto? Pazienza. Mi sono dimesso da ministro della Giustizia, posso farlo anche da sindaco di Benevento”.

Quanto al dato amministrativo, il Consiglio ha approvato i due punti all’ordine del giorno: le variazioni al bilancio di previsione 2019/21 e la convezione per la gestione dei servizi sociali.