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Bologna – Impegnativa, ma suggestiva ed appassionante gita fuori porta per gli allievi dell’Istituto Comprensivo “Federico Torre” dei plessi “Nicola Sala” e “Pacevecchia” di Benevento.  Accompagnati dalle insegnanti Maria Tretola e Valeria Saggese e da alcuni genitori, i piccoli sono stati ospiti della città di Bologna per una gita d’istruzione e per partecipare al progetto nazionale denominato: “Sulle note di Mariele”, in onore della compianta Maestra del Coro dell’Antoniano di Bologna, mitica co-fondatrice del concorso lo “Zecchino d’oro”, riservato ai giovanissimi amanti del canto. 

Il progetto, che gode del patrocinio del Ministero dell’istruzione, ed è promosso su tutto il territorio nazionale dall’insegnante Gisella Gaudenzi, si è concluso proprio in questi giorni con l’incontro nazionale di tutti i Cori al Teatro Manzoni di Bologna, alla presenza del sindaco del capoluogo felsineo, Virgilio Merola

Presentati dalla conduttrice televisiva Lorena Bianchetti, si sono esibiti, in rappresentanza di tutto il Mezzogiorno, i ragazzi e le ragazze del Coro della “Federico Torre” di Benevento, insieme agli altri Cori delle altre aree d’Italia, per un totale di non meno di 500 piccole “ugole d’oro”. 

 

I coristi della “Federico Torre” hanno raccolto applausi particolarmente scroscianti perché, com’è stato più volte ricordato dal sindaco Merola, che poi ha ricevuto tutti i bambini-coristi d’Italia presso la Sala del Consiglio Comunale di Bologna, erano quelli che avevano percorso più chilometri per raggiungere la città emiliana. 
 
Tra i bambini della “Torre”, poi, una vera e propria “standing ovation” è stata riservata alla piccolissima rappresentante della Scuole d’Infanzia di “Pacevecchia”, la bellissima Vittoria, 3 anni soltanto. Maria Tretola ha voluto ringraziare particolarmente il Sindaco di Bologna, oltre che naturalmente gli ideatori e i promotori del Concorso “Sulle note di Mariele”, con i quali ha posato per una foto-ricordo, della calorosa accoglienza: “E’ stata una esperienza faticosa, ma straordinaria. Credo che per i bambini sia stata un’esperienza formativa di altissimo rilievo e che comunque resterà per sempre nei loro cuori e nella loro mente”.