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Ci va giù pesante Gabriele Corona, che non ha mandato giù le ‘farneticanti’ dichiarazioni di Clemente Mastella sulla mensa scolastica, durante la conferenza stampa di ieri. Queste le dichiarazioni del rappresentante di AltraBenevento: 

“Nel corso di una presunta “conferenza stampa a pagamento” tenuta ieri il sindaco Mastella, nel tentativo di rispondere alle critiche dei genitori per i problemi della mensa scolastica, ha dichiarato che il servizio è stato boicottato da un dipendente iscritto ad un sindacato che fa capo a me, cioè la CUB (Confederazione Sindacale di Base), il quale avrebbe ritardato la consegna dei pasti dalle cucine di Ceppaloni alle scuole di Benevento.  
Si tratta di dichiarazioni gravissime ed irresponsabili da parte di un sindaco che ha imposto l’inizio della refezione scolastica in campagna elettorale senza consentire agli uffici comunali e alla ditta appaltatrice di organizzare il servizio in modo adeguato.

Come hanno dettagliatamente denunciato a mezzo stampa i genitori che hanno aderito alla mensa scolastica, ci sono stati problemi per le iscrizioni, i sistemi di pagamento, le prenotazioni giornaliere, i cambi di menù e lo scodellamento del cibo direttamente nelle scuole. Queste certamente non sono responsabilità dei singoli dipendenti però Mastella, nel tentativo di attribuire sempre ad altri colpe ed errori suoi, addirittura denuncia un presunto boicottaggio che potrebbe creare allarme tra i genitori e minare la credibilità del servizio.

Come fanno le famiglie a rimanere tranquille sapendo che qualcuno può boicottare un servizio pubblico così delicato per i propri figli?

E’ chiaro, inoltre, il tentativo di Mastella di attribuire responsabilità ai dipendenti della mensa iscritti in gran parte alla CUB che di certo non hanno votato per lui.

Sono gli stessi lavoratori che a dicembre 2014 denunciarono la presenza di insetti nei pasti, il riciclaggio del cibo, l’uso di stoviglie non idonee e gli ambienti di lavoro non adeguati. Anche allora, qualcuno tentò di difendersi facendo illazioni su ipotetici boicottaggi, furono emessi strumentali provvedimenti disciplinari e licenziamenti (tutti annullati) ma poi le indagini della magistratura sulla “mensa degli orrori”, gestita allora da altra ditta, hanno confermato le denunce di quelle signore che a difesa della salute dei bambini rischiarono il posto di lavoro.

Si tratta di lavoratori seri e responsabili che non hanno mai ricevuto dalla ditta attuale richiami o sanzioni, ma Mastella e i genitori devono sapere che se nella gestione del servizio si creeranno problemi che potrebbero incidere sulla qualità dei pasti, quei dipendenti non rimarranno in silenzio!  

Lunedì mattina depositerò direttamente alla Procura della Repubblica, insieme al segretario nazionale della CUB, un esposto-denuncia e contestualmente chiederò al Prefetto di valutare se  Mastella, visibilmente scosso dalla certezza di non essere rieletto, sia ancora in grado di svolgere con lucidità il suo ruolo di sindaco”.