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Benevento – La Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate è stata celebrata con una breve cerimonia sotto una pioggerellina fastidiosa al Monumento ai caduti in piazza IV Novembre a Benevento. Sono state evitate per tale ragione diverse parti del tradizionale protocollo, come l’Alzabandiera e le Allocuzioni del Sindaco e del Presidente della Provincia di Benevento per la Celebrazione della Vittoria nella Grande Guerra. Il Prefetto Carlo Torlontano ha deposto una Corona d’Allora al Monumento ai caduti accompagnato dal Silenzio fuori ordinanza e dal Sindaco Clemente Mastella e dal Presidente Antonio Di Maria. Torlontano ha letto un messaggio del Capo dello Stato nel quale si ricorda in particolare la vicenda del Milite Ignoto nel Centenario della storica indicazione di una donna dell’Isonzo di quella che avrebbe dovuta essere la salma del proprio figlio disperso in Guerra. “E’ una giornata particolare” ha detto. “Ricordiamo 4 anniversari, i 160 anni di Unità D’Italia, i 150 anni di Roma Capitale e i 100 dalla traslazione della salma del milite ignoto e i 75 anni della nostra Repubblica. Celebriamo in maniera solenne i nostri valori della democrazia di fratellanza e dare un giusto tributo alle nostre forze armate che ovunque sono chiamate a garantire la democrazia e la coesione sociale”. 

Presenti questa mattina anche i sindaci di Arpaise, Vincenzo Forni Rossi, Apice, Angelo Pepe, Foglianise, Giovanni Mastrocinque e Torrecuso Angelino Iannella. Presenti le associazioni combattentistiche di Benevento, l’Acli e la direzione del Conservatorio.