Benevento – Nuovo vertice sulla sul caso d’infezione del centro migranti in via Cocchia. Il Comitato per l’Ordine e sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Francesco Cappetta ha effettuato questo pomeriggio un nuovo monitoraggio della situazione nel corso di un incontro cui hanno preso parte anche i vertici provinciali e regionali della Croce Rossa.
Al termine della riunione si è appreso che si attende la giornata di mercoledi per effettuare nuovi tamponi laringo-faringei ai tre migranti trasferiti nella giornata di domenica a Cautano. In caso di esito di tampone negativo, i tre soggetti verranno riportati a Benevento.
Quanto poi al minore risultato positivo, ancora ospite con i genitori a via Cocchia si attende il processamento dell’ultimo tampone cui è stato sottoposto: qualora il risultato fosse positivo, anche per il minore, accompagnato però dai genitori, che non risultano contagiati, si procederà al trasferimento presso Cautano.
Il Prefetto Cappetta ha dichiarato: “La situazione di Via Cocchia è sotto controllo. Non registriamo problemi particolari. La vigilanza a Cautano è sempre presente e ci sono stati sopralluoghi da parte dei sanitari delll’Asl per accertarsi che tutto andasse bene”. Il Prefetto ha anche comunicato che è stata decisa una diversa organizzazione del servizio di sorveglianza esterna da parte delle Forze dell’Ordine alla struttura che ospitava 65 migranti e oltre una decina di operatori. Il servizio sarà garantito delle Forze dell’Ordine in maniera continuativa con l’alternanza dei diversi corpi di Polizia presenti sul territorio.
Al termine della riunione del Comitato, il direttore dell’Asl Gennaro Volpe ha avuto un incontro con il Prefetto per un esame più generale dell’andamento della pandemia sul territorio del Sannio. “Attenzioniamo tutti i casi, teniamo ancora a bada con grosse difficoltà il problema Covid. Siamo tranquilli, stiamo lavorando molto con la mia squadra. I casi purtroppo aumentano in numero lento ma costante. I cittadini devono essere molto attenti. Ora siamo molto concentrati con il problema scuola. Non sarà semplice, aumenteranno i tamponi da eseguire e ci stiamo muovendo anche per questo e il primo ottobre partire con il vaccino antinfluenzale”.
