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Benevento – Formazione, educazione e informazione. Queste le tre direttive del Cpia (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) indicate dal dirigente Antonio Gaita, questa mattina, in un convegno sul tema “Una scuola inclusiva per l’istruzione degli adulti”, organizzato presso la Rocca dei Rettori. Un ‘occasione anche per conoscere la realtà dell’istituto. 

La scuola offre infatti a tutti gli adulti italiani e stranieri la possibilità di frequentare corsi mirati al conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione (ex III media) e della certificazione delle competenze di base del primo biennio degli istituti professionali e degli istituti tecnici. Obiettivi primari: elevare il livello d’istruzione di ciascun apprendente attraverso percorsi personalizzati; sostenere le persone nel riconoscere, potenziare e utilizzare le proprie capacità e attitudini; rafforzare la stima di ciascun apprendente per realizzarsi e confrontarsi nella comunità locale; favorire l’integrazione e la relazione tra culture. Un altro obiettivo riguarda anche la grande scuola dell’alfabetizzazione in italiano, rivolta ai cittadini stranieri che devono raggiungere un  livello di competenza dignitoso.

Una giornata per mettere in comunicazione questo mondo, nella convinzione che, la condivisione delle problematiche, l’innovazione didattica e l’ingresso nello scenario di riferimento di un’istituzione scolastica nuova, consenta di lavorare in modo efficiente, al servizio di tutti quelli che hanno l’esigenza di completare il proprio percorso formativo. Gaita ha sottolineato: “E’ fondamentale lavorare perché ci sia un collegamento stretto tra i Centri Provinciali e gli enti territoriali in cui sono inseriti. Solo così è possibile attivare una didattica davvero funzionale al reinserimento degli adulti, che li accompagni alla formulazione di un percorso di vita, il cui sbocco principale è consolidare l’attività lavorativa”. Infine il dirigente ha rimarcato come sia un diritto all’istruzione concreta. 

Emilia Tartaglia Polcini dell’Ufficio Scolastico Provinciale ha ricordato come l’istituzione di questi istituti ha rappresentato una rivoluzione copernicana oggi sia una realtà: “Una nuova sfida per innalzare i livelli di istruzione della popolazione adulta. Realizzare nuovi assetti didattico-organizzativi e rispondere a una sempre più’ diversificata e complessa domanda di istruzione e formazione proveniente da parte di  soggetti “deboli”.

E’intervenuto poi il sindaco di Colle Sannita, Giorgio Nista, in rappresentanza  della Provincia. Il primo cittadino ha rimarcato la necessità di creare cultura generale e di spronare il neo presidente della Provincia Di Maria a insistere sull’intero patrimonio di immobili provinciali e capire dove siano le criticità. E’ quindi intervenuto l’assessore comunale al Comune di Benevento, Rossella Del Prete: “Occorre insistere su un sistema integrato che coinvolga tutti. A Benevento dobbiamo crescere su questo versante ancora molto. C’è stato in questi anni uno scollamento con le istituzioni  e allora occorre attivarci per rendere anche quest’istituto competitivo”. L’assessore infatti ha rimarcato la necessità di un coordinamento affinché si faccia gioco di squadra e non si cammini da soli.