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Benevento- La Scuola deve essere in prima linea e deve collaborare con le Forze di Polizia per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo che investe tanti adolescenti. Ne è convinta Maria Luisa Fusco, che dirige l’Istituto Comprensivo “Federico Torre” di Benevento, che ritiene di vitale importanza cooperare con le iniziative che la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, i Carabinieri , in modo particolare, stanno portando avanti per sensibilizzare i ragazzi e le ragazze a non accettare supinamente i soprusi e le angherie dei bulli ne dei cyberbulli e a combattere qualsiasi tentazione a diventare come loro. 

La “Torre” ha aderito alla rete “Campania Bulling Stop” e sta lavorando attivamente con la referente che è stata individuata dalla dirigente, e cioè la docente Paola De Toma, ad una serie di iniziative che vedono essenzialmente protagonisti poliziotti ed altri agenti delle Forze dell’Ordine quali docenti o accompagnatori in percorsi di contrasto al gravissimo fenomeno. Le cronache di tutti i giorni in tutto il Paese evidenziano i guasti e le tragedie che si consumano a seguito delle attività di bulli di stampo tradizionale e, che forse è ancora peggio, della versione bulli 2.0, cioè i cyberbulli, quelli che si mascherano dietro la impalpabilità della rete internet per far del male ai ragazzi e alle ragazze più deboli ed esposti in un “gioco” di crudele sadismo con conseguenze talora nefaste e comunque sempre gravi. Già lo scorso anno la “Torre” ha partecipato, proprio con la De Toma, ad un corso di valenza provinciale svoltosi a Telese Terme; ora si vuole continuare su questa linea che si incentra su alcune parole d’ordine: “conoscere per prevenire, conoscere per combattere ogni forma di ingiustizia e di illegalità”. Professore d’eccezione  per un giorno  presso l’Aula magna dell’istituto di via Flora il vice questore aggiunto  Vittorio Zampelli che ha cercato di chiarire tutte le problematiche  inerenti il tema del bullismo.