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Benevento – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Roberto De Zerbi ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi toccati dall’allenatore del Sassuolo nel post della gara contro i giallorossi di Filippo Inzaghi.

Prestazione Aver vinto su un campo così difficile è motivo d’orgoglio, arrivare all’ultimo e tenerci i tre punti per una parata del nostro portiere era evitabile. Se facevamo i gol che dovevamo fare la partita era chiusa. Questa è la fotografia del Sassuolo. Questa è una squadra forte, bella, completa ma ci rimane sempre l’amaro in bocca per qualcosa in più che poteva essere fatto. Non parlo in termini di classifica, l’ottavo posto è forse il massimo, parlo in numero di punti, di gol fatti.

RammaricoOggi non può finire uno a zero la partita, non possiamo arrivare all’85’ con la partita ancora in bilico. E’ vero che inizialmente è stata una gara guardinga, ma siamo stati quasi sempre nella metà campo del Benevento. Serve qualcosa in più ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi.

ClassificaAdesso dobbiamo guardare dietro e al Verona, vediamo cosa succederà. Undici punti dalla Roma sono tanti, è francamente difficile. Noi giocheremo sempre per vincere.

SpogliatoioHo fatto i complimenti ai ragazzi, il mio compito però è rimarcare anche le cose negative nella serata in cui usciamo da questo campo con una vittoria pesante. A volte, se si capiscono gli errori, si può migliorare più dalle vittorie. La gara di Milano, ad esempio, io non l’ho vista come gran parte della critica e dopo ho fatto i complimenti.

Assenze Sicuramente Berardi, Caputo e Defrel ci sono mancati tanto. Boga in trenta giornate ha fatto tre gol, l’anno scorso ne aveva fatti undici, dodici. Oggi non c’erano ma le occasioni le abbiamo create lo stesso. A Milano non ne abbiamo create tante ma avremmo potuto perché le seconde linee sono forti.

Futuro Io continuo a martellare tutti per migliorarli, la qualità dei giocatori è talmente alta che non mi fermerò mai nella richiesta. Può darsi anche che le mie richieste non permettano di crescere. Si può migliorare l’essere ingordi di fare gol e non prenderne, di vincere le partite tre o quattro a zero, senza accontentarsi della vittoria risicata perché il campo poi dice il contrario.