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Benevento – Sarà una sfida nuova quella di domani tra Roberto De Zerbi e Igor Tudor. Il croato è all’esordio in serie A in vesti di allenatore e a tenerlo a battesimo sarà proprio il Benevento del tecnico bresciano. Un confronto inedito in panchina ma anche sul rettangolo di gioco. Le carriere del fantasista e del difensore non si sono mai incrociate e solo in un’occasione i due hanno “rischiato” di ritrovarsi faccia a faccia. Era la stagione 2006/07, De Zerbi vestiva la maglia del Napoli e Tudor era appena tornato a indossare il bianconero della Juventus. Campionato (incredibilmente) di serie B, vinto dalla Vecchia Signora proprio davanti ai partenopei. Mentre l’italiano fu però protagonista nella promozione del Napoli, collezionando 30 apparizione e mettendo a segno tre reti nella squadra diretta da Reja, lo stesso non può dirsi del croato. L’esperienza di Tudor a Torino era ormai agli sgoccioli, la società cercò vanamente di rescindere il contratto dopo il rientro dal prestito al Siena. Non ci fu nulla da fare e il difensore rimase alle dipendenze di Deschamps senza mai mettere piede in campo, colpa di un infortunio (un’infiammazione) subito in estate durante un’amichevole a La Spezia. Il bresciano, quell’anno, giocò la sfida di andata al San Paolo, terminata 1 a 1 con le Bogliacino e Del Piero, e saltò quella di ritorno all’Olimpico di Torino perché non convocato. In quella stessa stagione, Napoli e Juventus si affrontarono anche nel terzo turno di Coppa Italia. Al San Paolo gli azzurri eliminarono dalla competizione i bianconeri ai calci di rigore. De Zerbi fu sostituito all’80’ da Inacio Pia e la gara si chiuse sul 3 a 3, dopo i tempi supplementari. Tudor guardò in televisione quella sfida, rimandando a domani il suo primo confronto diretto con l’attuale allenatore del Benevento.