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Preghiamo affinché il Signore converta il cuore dei violenti”. È stata forte ed accorata l’esortazione dell’Arcivescovo di Benevento mons. Felice Accrocca, durante l’Omelia nel Giorno dei Defunti, a ritrovare la via della pace e a fermare i conflitti in corso che oggi più che mai devastano tante parti nel mondo.

L’Arcivescovo, nella tradizionale Messa nella Chiesa Madre al Cimitero di Benevento per la giornata del 2 novembre per ricorrenza in memoria di quanti non ci sono più, ha rivolto il suo pensiero e la sua parola alla tragedia di Gaza in sintonia con Papa Francesco che ha invocato di fermare le armi. Oggi, rispetto all’orrore che ha travolto l’altra sponda del Mediterraneo e mentre da due anni è in corso un’altra tragedia nell’est Europa, la voce della Chiesa cattolica di leva forte e chiara: “Basta con questa strage”. Sono in particolare i bambini e le persone più fragili e deboli, i malati ricoverati negli Ospedali ad essere travolti dalla furia bestiale di uomini in armi che si accaniscono contro gli indifesi. L’Arcivescovo, che parlava davanti alle Autorità e a tanti fedeli, è stato duro nella sua condanna e nel ricordare la nostra indifferenza rispetto ai tanti altri conflitti che infiammano tanti angoli del pianeta e che non assurgono agli onori della cronaca. Presenti autorità civili e militari, il vice sindaco Francesco De Pierro con l’assessore Attilio Cappa, ma anche semplici cittadini e le associazioni combattentistiche e militari. Durante la sua omelia, mons. Acrocca, ha sottolineato: “La fede deve fare la differenza. Aprire alla speranza  Questi giorni di violenza rischiano addirittura di farci abituare a tutti i deceduti senza causa e senza colpa. Preghiamo per tutti i conflitti dimenticati. Ci sono tanti conflitti di cui nessuno parla. Mi auguro  che la ragione torni ad albergare nella mente dei potenti”.

Mons. Accrocca ha poi esortato alla speranza: “E’ un fondamento importante per al nostra vita”. Il vice sindaco Francesco De Pierro ha sottolineato: “E’ una giornata del ricordo e della preghiera. Quella non evapora mai per aiutare le anime dei nostri defunti”. Il vice sindaco ha voluto citare Sant’Agostino per ricordare un momento toccante come questa giornata.